Vipera aspis, Vipera berus.
Non è facile per me distinguere le specie di vipera.
Mostro le immagini di alcuni incontri.
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21 luglio 2007; verso sera; val Grande di Vezza; sopra malga Val Grande, salendo al bivacco Occhi; 1800m.
Una vipera attraversa la mulattiera-carreggiata. La tratteniamio un poco, per fotografarla. Alla fine se ne va sulle sue gambe.
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20 maggio 2009; valle dei Concei (TN); ritorno dalla bocchetta dell'Ussol; 1500m.
Attraversando un canalone slavinato, nella neve una vipera bianco-nera non ha più fiato per muoversi. Ha tentato l'attraversamento, ma è rimasta bloccata dal freddo. La fotografiamo e poi la mettiamo in salvo.
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1 maggio 2011; valle delle Messi; valletta del Monticelli; 2400m.
C'è ancora molta neve. Una vipera cerca qualche raggio di sole. Animale a sangue freddo, con il freddo non si muove con facilità. La possiamo fotografare senza difficoltà.
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7 maggio 2011; valle del Venerocolo - Schiilpario; malga del Venerocolino; 2000m.
Una vipera serpeggia fra l'erba. Poichè insistiamo perchè si fermi un poco, alla fine trova rifugio sotto una lingua di neve.
Come al solito, alla fine se ne va sana e salva.
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26 settembre 2010; val Sanguigno, dietro monte Campagano; 2000m.
Da un mucchio di sassi si alza un sibilo. Una grossa vipera ci avverte della sua presenza. Non scappa: ci affronta minacciosa. Noi la fotografiamo e la lasciamo a crogiolarsi al sole.
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14 settembre 2014; vetta del Grom, Mortirolo; 2700m. Una grossa vipera cerca di scaldarsi su di un lastrone al sole. La disturbiamo, e si nasconde in un anfratto. Ma, appena ci allontaniamo di due passi, esce di nuovo. Evidentemente il sole la attira di più di quanto le facciamo paura.
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