la val Seriana

la val Seriana sale da Bergamo in direzione Nord-Est fino a Villa d’Ogna (542m); qui gira decisamente a Nord, fino a Fiumenero (796m), fraz di Valbondione, dove gira a Est fino a Valbondione (900m), che costituisce, con la fraz. di Lizzola (1258m), la chiusura della valle.

Come la Valcamonica, a Sud la valle presenta quattro grandi gruppi calcarei: l’Alben (2019m); il Menna (2300m) (che è geograficamente in val Brembana, ma è raggiungibile facilmente dalla Seriana); l’Arera (2512m) e la Presolana (2521m).

In centro troviamo i primi monti silicei nella zona di Valgoglio, con il Pradella (2626m) ed il Cabianca (2601m).

A Nord si innalzano le vette silicee del Redorta (3037m), del Coca (3052m), con tutta una corona di vette appena sotto i 3000m.

Una curiosità di questa valle sono i paesi con il nome iniziante con Val (forse da un originario nome di valle?): Valzurio, Valcanale, Valgoglio e Valbondione.

La descriviamo da Nord a Sud:

 

i monti calcarei di inizio valle

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1) val Vèrtova (bivacco Testa; passo di Bliben; monte Suchello; monte Secretondo; val de Grù; passo di Barbata)

2) monte Alben (vie di salita; bivacco Testa; passo di Zambla; pian della Palla; passo del Sappli; val Gerona; Cornalba)

3) cima di Menna (salita da Zorzone e da Roncobello)

4) pizzo Arera (salita all’Arera; la Corna Piana; il sentiero dei Fiori; cima Vaccaro; monte Secco; cima del Fop, Santamaria in Leten)

5) cima di Grem (Grem, monte Golla; baite di Camplano e Valmora; bivacchi Telini, Mistri e rif.Golla; traversata a Santamaria in Leten)

6) val Dossana (il fondo valle; la “Beita de Sura”; salita a Santamaria in Leten; salita a baita Camplano; “el Senter del Menadur”)

7) valle di Valzurio (el Möschel; costa Palazzo; la valle Scura; baita Bruseda e rif.Olmo; Ferrante e Ferrantino; cima degli Omini; cima Benfit e cima Timogno)

8) la Presolana (Grotta dei Pagani; monte Visolo; passo Olone da Rusio; cime di Bares)

9) cime minori (il monte Bronzone; la Corna Lunga; da Bossico al Magnolini; il pizzo Formico; il Blum e cima Parè)

10) la media sponda sinistra (Ave di Ardesio, la val Sedornia, il lago di Spigorel, Vigna Vaga, Vigna Soliva)

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i silicei di centro valle

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11) la valle di Valcanale (passo del Re; rifugio Alpe Corte; passo Branchino; passo della Marogella; cima delle Galline; cima Giovanni Paolo; passo dei Laghi Gemelli; cima Camilla; monte Campagano; passo Zulino, cima di Bani)

12) la val Sanguigno (passi di Valsanguigno e pizzo Farno; pizzo Pradella; passo Zulino; lago della Corna e laghi Alti; lago Gelato; traversata al lago Nero; lago Gelt; pizzo Salina)

13) la Valgoglio o valle del Goglio (il giro dei cinque laghi; il monte Pradella; il monte Cabianca; il monte Madonnino; il passo di Aviasco; i laghetti di Aviasco)

14) i laghi di Cardeto (laghi e baite di Cardeto; passo della Portula)

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i giganti dell’alta valle

l’alta valle si chiude con magnifici monti, che superano i 3000m: il Redorta (3038m) ed il Coca (3050), su cui, purtroppo, non siamo mai saliti, ed altri, appena più bassi, che conosciamo appena, e infine Recastello (2886m), Gleno (2882m) e Treconfini (2824m), sulla cui vetta abbiamo invece posto piede. Si offrono comunque all’escursionista infinite possibilità di salite più brevi ed ugualmente affascinanti.

15) la valle di Fiumenero (i battacchi di Fiumenero; la casina del Campo; il rifugio Baroni al Brunone)

16) la valle della Foga ed il lago d’Avert (lago d’Avert, gli stambecchi dell’alta ValFoga)

17) la valle di Coca (rif.Coca; lago di Coca; passo di Coca)

19) la conca del Barbellino e il rif.Curò (rifugi Curò e Barbellino; laghi Barbellino artificiale e naturale; pizzo Recastello; monte Gleno; pizzo Treconfini; giro dei laghi alti – Malgina e Gelt; passo di Caronella e altro ancora)