cime di Tanerle e Sfandita con traccia GPS

Si tratta di due cime vicine, separate da una cresta divisa per lungo da una impressionante faglia, profonda dai 10 ai 20 metri, da cui, probabilmente, il nome della seconda cima. La via più breve, se non si hanno permessi per giungere da Ono s.Pietro alle baite del Mella, è dal rif.Bagozza (1600m), sopra Schilpario, lungo la strada del Vivione. Si sale da lì al passo di Campelli (1892m), da dove si deve portarsi a malga Cuel (2000m circa), ad Est dell’omonimo monte. Vi si può giungere da due vie: il sentiero 159, che, partendo dal rif.Campione, poco a Nord del passo, prosegue per il passo d’Erbigno (1980m) e poi per malga Cuel, tenendosi in quota, ma coi soliti alti e bassi e ghirigori, o dalla strada bassa, detta strada della Prealla, che si prende cento metri sotto il passo, sulla strada per le baite del Mella, nei pressi di una bella malga, e che va fino al passo Garzeto. Da questa strada si stacca, sulla sinistra, poco prima di un cartellone didattico, quella per malga Cuel. Da qui si riprende il sent.159, fin sotto la vetta di Tanerle (conchetta), dove si abbandona il sentiero e si sale all’indietro per evidente antica strada, che porta al passo di Tanerle (2115m), appena sotto (Sud-Ovest) della vetta, raggiungibile per la facile cresta. Si ridiscende quindi al passo, e per interessante cresta ci si porta sotto cima Sfandita, cui si sale in breve. Si ritorna un poco indietro, anche fino al punto più basso della cresta, e si gira a destra, scendendo per erte ma facili balze, a scelta fino al sentiero percorso in andata, o, traversando a destra e mantenendo quota, fin sotto la bocchetta tra monte Cuel e cima Sfandita (che, nelle immagini, abbiamo battezzato bocchetta Cuel). Per il ritorno, scegliendo il sentiero 159, si deve prenderlo ad una evidente bocchetta appena sopra la malga (non è il sentiero che parte dalla malga, quasi in paiano). Da qui si prosegue senza possibili deviazioni, fino al passo di Erbigno, da dove si può anche rientrare, più faticosamente, senza tornare al passo di Campelli, ma passando a destra del monte Campione, fino alle miniere del Giovo (1980m), da cui si scende al passo del Giovetto (1852m) e. costeggiando a sn, per sentiero segnato (indicazione p.so Vivione) il monte Gardena, si raggiunge la bella strada che vi sale, da cui si scende alla malga Arena (1675m), poco distante dall’arrivo.

 

Percorso: rif. Bagozza; passo di Campelli; strada della Prealla; malga Cuel; cima di Tanerle; cima Sfandita; bocchetta di Cuel; passo di Ebigno; passo del Giovetto; malga Arena; rif.Bagozza

Distanza totale: 17739 m
Altitudine massima: 2155 m
Altitudine minima: 1510 m
Totale salita: 1066 m
Totale discesa: -1098 m
Scarica
Distanza totale: 17739 m
Altitudine massima: 2155 m
Altitudine minima: 1510 m
Totale salita: 1066 m
Totale discesa: -1098 m
Scarica