Saliti a m.ga Zeno con il percorso delle Tese (vedi qui), siamo scesi in breve tratto al passo Zeno (1450m). Il luogo è bellissimo, con un panorama superbo, che merita una salita solo per quello. Dal passo partono tre percorsi, oltre alla strada per la malga, subito terminata. Verso Sud si sale al Corno Zeno (1612m); verso Ovest si scende a m.ga Casina Vecia (1231m), da dove si può aggirare il Corno per dosso Falcone (913m) e scendere quindi a Lavenone per strada carrareccia; verso Nord si sale lungo un costone verso cima Meghè (1801m), ai piedi della quale il sentiero si divide: diritti si sale al Meghè, a sn lo si aggira e si giunge a m.ga Spina, sulla strada del Baremone. Sorprendentemente, al passo nessun cartello indica alcuna direzione, mentre pochi metri sopra un cartello indica il sentiero per m.ga Casina Vecia, che scende precipite nel bosco, segnato di fresco. Gli altri percorsi non sono indicati. Avevamo una mezza intenzione di salire al Corno, ma la neve ancora alta e la mancanza di alcun segnale ci hanno fatto rimandare. Pertanto siamo saliti verso il Meghè sull’evidente costone, trovando solo in alto qualche segno vecchissimo. Giunti quasi al bivio per il Meghè, che non intendevamo salire, siamo ridiscesi per il costone più a Est, che scende su alcuni roccoli già visitati nel giro precedente, e da lì alla strada delle Tese. Girati a destra, siamo scesi alla malga Marmentera (1030m), per bel sentiero tra le rocce incombenti, e da lì alla Cocca Bassa, per il sentiero descritto nella passeggiata appena sopra, percorso al contrario. Alla Cocca abbiamo preso il sentiero che scende ad Anfo -Tese basse, ben segnato e tracciato. Giunti a dieci metri dal torrente Re, non si sa come scendere, salvo accorgersi che si deve girare verso sn e risalire per 50m in piano, fino a trovare il punto di discesa. Con la poca acqua di questi giorni il guado è stato elementare. Si risale alla strada asfaltata girando a sn per viottolo che aggira le abitazioni della località Tese basse.

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26 febbraio 2017; una pozza sotto passo Zeno (cui si sale alle ns spalle)

26 febbraio 2017; altre malghe sotto m.ga Zeno

26 febbraio 2017; la bella salita al passo, tra splendidi faggi

26 febbraio 2017; i faggi sotto passo Zeno

26 febbraio 2017; faggio secolare

26 febbraio 2017; appare m.ga Zeno

26 febbraio 2017; qui si prosegue diritti, mentre noi abbiamo girato a sn, sbagliando e salendo poi nei prati

26 febbraio 2017; a sn la Corna Blacca, a dx il Dosso Alto

26 febbraio 2017; a sn Cima Caldoline, a dx Dosso Alto

26 febbraio 2017; vecchio roccolo, salendo nel prato a m.ga Zeno

26 febbraio 2017; m.ga Zeno

26 febbraio 2017; m.ga Zeno

26 febbraio 2017; il Meghè, con a sn il costone di salita, a dx quello di discesa

26 febbraio 2017; la breve strada che scende a passo Zeno da m.ga Zeno (se non avessimo sbagliato, l'avremmo fatta in salita)

26 febbraio 2017; da p.so Zeno, il paesino di Bisenzio

26 febbraio 2017; le rocce del Corno, con foro misterioso

26 febbraio 2017; da passo Zeno, la salita verso Corno Zeno (si segue tutta la cresta)

26 febbraio 2017; il cartello per m.ga Casina Vecia

26 febbraio 2017; il sentiero per la Casina Vecia, precipite ma ben segnato

26 febbraio 2017; a dx la Corna Blacca, poi il monte Ario; in fondo il Guglielmo

26 febbraio 2017; ci avviamo lungo il costone a Nord, verso il Meghè: sotto di noi passo Zeno

26 febbraio 2017; faggi sul costone, piegati dal vento

26 febbraio 2017; dal costone del Meghè, vista su passo e malga Zeno

26 febbraio 2017; in cima il costone prosegue pianeggiante vero il Meghè, dove riinizia a salire

26 febbraio 2017; vista sul lago ed il monte Censo

26 febbraio 2017; S.Petronilla

26 febbraio 2017; lo scimmionedel Corno Zeno

26 febbraio 2017; il Meghè, scendendo per l'altro costone

26 febbraio 2017; uniche tracce: cervi o camosci

26 febbraio 2017; m.ga Zeno a sn, con il costone di salita, da quello di discesa

26 febbraio 2017; sul costone di discesa

26 febbraio 2017; si arriva al primo roccolo

26 febbraio 2017; il Meghè

26 febbraio 2017; cascina Zeno con le m.ghe sottostanti

26 febbraio 2017; fila di gabbie sotto il roccoletto

26 febbraio 2017; scendiamo sul roccolo della volta scorsa

26 febbraio 2017; cima Porle, scendendo sulla strada delle Tese

26 febbraio 2017; il sentiero per malga Marmentere

26 febbraio 2017; questa pianta ha le radici a sbalzo

26 febbraio 2017; il sentiero che scende un poco a precipizio

26 febbraio 2017; grandi rocce strapiombanti

26 febbraio 2017; pianta mostruosa prima di m.ga Marmentere

26 febbraio 2017; civetta nella fontana di m.ga Marmentere (solo l'autopsia potrà rivelarci il mistero di questa morte)

26 febbraio 2017; le belle travi della stalla di m.ga Marmentere