monte Croce di Perlé con GPS

Da Idro si prende la strada per Capovalle ma dopo poche centinaia di metri, superato il bivio per Crone-Vantone, in località Ravaoss (via Ravaoss che si stacca sulla dx), alla fermata dello scuolabus (400m) si trovano i cartelli indicatori per la nostra meta e per il sentiero delle cascate. Quest’ultimo è su una deviazione immediatamente a dx, ed è del tutto facoltativo, visto che più in alto si ricongiunge con il sentiero principale, che, invece, sale diritto verso il monte. Poichè si tratta di un sentiero attrezzato, con tratti un poco esposti, ma dotati di corrimano, e di scalette metalliche, è da prendersi solo se siete dotati di piede fermo, occhio d’aquila, zanne di lupo, gambe di cicogna, oppure di normali capacità escursionistiche. Il sentiero è interessante e segue per un tratto il fondo del torrente Neco (chi sa il latino si tocchi…). Alcuni ponticelli vi portano di quà e di là del torrente, mentre scalette metalliche aiutano a superare i salti più erti. Ad un tratto, giunti sotto un salto impressionante, esce sulla sinistra con un traversone diagonale, e, dopo ancora un poco di salita, si ricongiunge con il sentiero principale, a circa 600m. Poi il sentiero prosegue comodo fino alla Gola di Meghè (968m), da dove si stacca un sentierino che porta in breve alla vetta, con bella Croce doppia e ampia vista sul lago. Si ridiscende alla Gola e si prende il sentiero che scende a sn ( a dx si va alla località di Cavacca, dove passa una carrozzabile), e si raggiunge il fienile di Meghé, cento metri sotto. Qui il sentiero prosegue verso Nord, seguendo il crinale che scende verso la Cocca d’Idro (700m), cioè la gola che divide il monte Croce dal monte Crench (778m). Il sentiero è bello quasi tutto, salvo nell’ultimo tratto, dove passa dal lato ovest (lago), dove diviene un poco stretto, con brevi passaggi appena appena esposti. Comunque, dopo poco, torna sul lato est, e si incontra un incrocio, a dx per Vantone, a sn, alto, per Crench. Questa è anche la deviazione per la Cocca, ma, poichè non si capisce, si può anche continuare a scendere sul sentiero segnato, fino ad incrociare una bella stradicciola che (senza alcuna indicazione) vi riporta alla Cocca, girando a sn e salendo (se scendete, finite a Vantone) . Alla Cocca vi è un bel roccolo con un bellissimo prato adatto alla sosta. Il giro completo, qui, prevede la salita al Crench (solo 70m), con discesa alla cima Cochet o cima Pelata (632m), con bella Croce, e poi discesa sul lago sul sentiero a sn (non andare avanti, che comincia la ferrata.). Noi, invece, per pigrizia (e per la tendinite. che non passa), una volta mangiato, siamo discesi dritti dal goletto verso la strada sottostante, che si raggiunge in breve al secondo tornante e che ci riporta a Ravaoss, seguendo le indicazioni del Solina

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Distanza totale: 10591 m
Altitudine massima: 1043 m
Altitudine minima: 419 m
Totale salita: 754 m
Totale discesa: -749 m
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