Cornetto di Folgaria e Becco di Filadonna, con GPS

Il gruppo della Vigolana sorge a Sud-Est di Trento, all’imbocco Sud della Valsugana. La sua cima più alta è il Becco di Filadonna (2150m), mentre cima Vigolana, che dà il nome al gruppo, è 2 metri più bassa.

Queste cime cadono a picco dal lato Nord e Nord-Est, mentre sono piuttosto dolci e coperte da mughi da Sud e Sud-Ovest. Il percorso scelto e qui descritto è sicuramente il più tranquillo, anche se non il più breve. Infatti, anche se parte dal punto più alto possibile, il passo del Sommo (1343m), presenta numerosi saliscendi sul lungo percorso superiore, tra la cima Cornetto (2050m) e il Becco vero e proprio.

Un percorso più impegnativo, perchè su sentieri attrezzati, ma di maggior soddisfazione, potrebbe essere il giro dalla frazione di Frisanchi (1080m), di Centa S.Nicolò, con salita al rif.Casarota (1527m) e da qui al Becco di Filadonna, per il sent.432 “del pastore”, e discesa dal bivacco Vigolana (2030m) per il sent.444 (cartina Kompass).

Comunque, dal passo del Sommo, subito sopra Folgaria, si prende una bella e noiosa strada bianca che porta fino all’Hotel rifugio Paradiso (1650m), da dove il sent.425 porta diritti alla cima Cornetto.

In realtà vi è un sentiero più corto (che abbiamo fatto in discesa), il 451 che si stacca dalla strada verso i 1600m, ma dei lavori di scavo hanno sconvolto il terreno e, soprattutto, tolto i cartelli indicatori. Cosicchè, se non conosci già il percorso, non lo prendi. Comunque, arrivati agli evidenti scavi, bisogna salire verso sn, passando sopra lo scavo (mentre la strada passa sotto) e trovare le tracce del percorso che sale fino ad un cartello, dove gira verso destra e si porta al margine destro del lungo prato che sale verso il Cornetto. Qui il sentiero è ben segnato fino in cima, dove si ricongiunge con il 425 pochi metri sotto la vetta, all’Anticima del Cornetto. Dalla vetta del Cornetto si prosegue, scendendo di un centinaio di metri, proseguendo in direzione del Becco, ben visibile. Vi è poi un bivio che dà la possibilità di proseguire tutto in cresta. Noi, su consiglio di un locale, abbiamo invece preso la variante di sinistra, che aggira la Terza Cima e si porta sotto il fianco sn del Becco, scendendo fino a 1900m, da dove risale solo alla fine, ricongiungendosi col sentiero di cresta poco prima della vetta. La vetta presenta, verso Nord, una anticima facilmente raggiungibile, con una grande Croce e numerosa folla di gitanti. Alla vera cima si può salire da lì con facile ma non banale arrampicata, oppure tornare indietro un centinaio di metri, sull’angolo dove il sentiero gira attorno alle rocce, e salire da lì, per sentiero segnato, con scarso uso delle mani (20m). In vetta, una Croce più piccola ed il libro di vetta. Dalla vetta bella vista sul bivacco Vigolana e sui laghi di Caldonazzo e Levico, oltre che su innumerevoli cime tutt’intorno.

Il ritorno per lo stesso, con variante per il 451, quando arrivati all’anticima del Cornetto.

 

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Distanza totale: 18487 m
Altitudine massima: 2130 m
Altitudine minima: 1339 m
Totale salita: 1224 m
Totale discesa: -1234 m
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