cima Palon (2232m), Dente Italiano ed Austriaco; Piccolo e Grande Roite, in anello, con GPS

Ci si porta in automobile al parcheggio di malga Keserle, sopra Giazzera, seguendo le indicazioni che potete trovare qui .

Si segue, in un primo tratto, il percorso per il Dente Austriaco, già descritto, che, partendo dal parcheggio “Regno della Pozza” (1440m), sale a malga Zocchi (1620m), poi alla bocchetta Foxi (1720m), dove si gira a sn e si prende il sentiero 102 che, passando a dx del monte Testo, a mezza costa, porta alla boc.tta delle Corde (1920m). Da qui si prende, girando a dx, il sentiero 105, verso il rif.Papa, che sale sulla spalla Nord del Roite e si porta sul versante Est, a quota 2000m. Subito si incontra una deviazione a dx, con indicazione per m.ga Cosmagnon e cima Palon. Questa è indicata in 1,40h, ma noi ne abbiamo impiegate 2. Il sentiero scende tra i mughi, perdendo in cira 2km un centinaio di metri di quota, fino alla testata della valle dell’Alpe Cosmagnon. Si passa alti sopra Cosmagnon di sotto e si giunge a Cosmagnon di sopra (1893m). Da qui, proseguendo leggermente a sn, si sale alla Sella di Cosmagnon (1934m), da dove il sentiero, con un largo giro destrorso, costeggiando Dente Italiano e cima Palon, sale alla spalla Sud del Pasubio, fin nei pressi del Soglio dell’Incudine, che però non raggiunge, girando all’indietro e portandosi in cresta al Cogolo Alto e poi, in breve tratto, alla vetta (2232m). Visitata brevemente la galleria Papa, non affrontata perchè privi di pila, ci si porta, scendendo a dx, e poi salendo una breve scala, al Dente Italiano (2220m). Lo si trascorre tutto verso Sud, fino a trovare il sentiero (a dx) per il Dente Austriaco, che lo fronteggia a poche centinaia di metri. Si scende per l’orrida frana causata dalla mina del 13 marzo 1918 (minatori ungheresi di Komaron) e si risale dall’altra parte (2200m). Sosta alla ennesima Croce e poi avanti, in discesa, fino alla cresta che porta al Piccolo Roite. Il sentiero non è segnato, perchè quello ufficiale passa più in basso sulla dx. Si passa in cresta volante, (20m) larga da un metro a 40cm (non guardar giù!), e poi il sentiero si biforca: a sn sale direttamente in vetta, a dx, passando presso un caratteristico masso in bilico, si aggira la vetta (2127m) e si raggiunge l’ampio costone poco sotto. Si scende comodamente fino alla Sella del Roite (2081m) e qui, invece di proseguire per il sentiero che aggira il monte sulla sn, siamo saliti per cresta, molto bella e tutta trincerata, fino in vetta al Roite (2144m) e poi discesi dall’altra parte fino a tornare sul sentiero appena dopo (10m) l’incrocio per malga Cosmagnon preso al mattino. Da qui si scende fino all’incrocio per il rif.Lancia (poco prima della bocchetta delle Corde) e poi al parcheggio di Keserle.

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Distanza totale: 19516 m
Altitudine massima: 2216 m
Altitudine minima: 1430 m
Totale salita: 1175 m
Totale discesa: -1155 m
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