Primulae

La Primula deve questo nome alla sua precocità. Tutti noi conosciamo la Primula comune, quella gialla, che rallegra i margini del bosco fin dai primi giorni di marzo. Pochi però sanno che la Primula non è un fiore generalmente giallo. Le specie gialle più comuni sono solo quattro: la Primula vulgaris (quella che tutti conosciamo), le sue sorelle, Primula elatiorPrimula veris , più alte e slanciate, e la Primula auricula , che cresce in quota, sulle rocce calcaree. Le altre Primule, in particolare quelle alpine di alta quota, sono viola, o rosse, o tendenti all’azzurro violaceo. Alcune sono rarissime, come la Primula albenensis ; altre più frequenti. Ma hanno tipicamente la caratteristica di essere molto legate al territorio: dove troverete la Primula glaucescens non troverete mai la Primula spectabilis : entrambi fiori dei terreni calcarei, ma nettamente divise tra prealpi orobiche e bresciane. Sui suoli silicei troviamo invece la Primula hirsuta o la daonensis , due specie quasi impossibili a distinguersi ai profani e del tutto impossibili agli esperti (i primi, infatti, possono sbagliarsi senza grave scandalo)!

Famiglia: Primulaceae.

Dicotiledoni; petali saldati; ovario supero; corolla a 5 lobi, non bilobata, attinomorfa; stami epipetali.

PP.albenensis, auricula, daonensis, elatior, farinosa, glaucescens, glutinosa, halleri, hirsuta, ibrido ND, integrifolia, latifolia, minima, recubariensis, spectabilis, tyrolensis, variabile Goupil, veris, vulgaris

Matrice di identificazione.