valle di San Valentino

valle di S.Valentino corre parallelamente alla val Borzago, a Sud di questa. E’ percorsa dal Rio Bedù di S.Valentino, che la arricchisce di un bel laghetto a, a 2218m, ma soprattutto di una imponente cascata appena sotto i 2000m. Termina nel passo di S.Valentino, che porta in val di Fumo; poiché io sono salito solo dalla val di Fumo, ne parlo in quella sezione. Superiormente, la valle si tripartisce nella valle di Cavento o valle Dossoni, che sale verso Nord; nella Valletta, che rappresenta la valle principale, e prosegue verso Ovest fino al passo di S.Valentino, e nella valle del Rio Tecino, che sale a Sud-Ovest e porta alla val Breguzzo. Sopra la cascata, a 2100m, la valle si distende e si apre in una conca, detta la Valletta Bassa. Sulla destra della valle, i ruderi di una casermetta austriaca, distrutta dalla valanga, con una struggente lapide commemorativa. Qui vi sono ben tre diversi percorsi:

il fondo valle, che porta prima al lago e poi al passo;

a destra si sale facilmente al bivacco Casina Dosson (2362m), e poi, con più difficoltà, per la valle di Cavento, al passo Bocca di Conca (2674m), da cui, a dx, si va al rifugio Carè Alto, a sn al passo delle Vacche (2872m);

a sinistra si sale, per percorso attrezzato, alla bocchetta di Valletta Alta (2361m), che permette di raggiungere il bivacco Cunella (2280m). A questo si giunge anche dai laghi di Valbona, e ne parlo in quella sezione.

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bivacco Cunella: si trova sul lato Sud della valle, nella valletta del Rio Tecino, affluente del Bedù; è una baracchetta miserrima, senza neppure uno sgabello per sedersi; la carta e la ragione indicherebbero un sentiero che sale da Gorck (il 261), ma quando l’ho cercato, non l’ho trovato, anche se lo si incontra segnato dall’alto, provenendo dai laghi di Valbona. Vi si giunge dalla valle attraverso la bocchetta di Valletta Alta, oppure dai laghi di Valbona, per un percorso non facile. .

Percorso: Si entra nella valle in automobile da Vigo Rendena, superato il paese, ben indicato; si prosegue facilmente fino alla località Gorck (1250m), con alberghetto; qui NON si attraversa il torrente e si prosegue diritto su una sterrata, indicata, nel bosco fino ai 1350m del Pian del Forno, dove si parcheggia. Da qui parte il sentiero, ben segnato, che vi porterà, col vostro aiuto, prima alla malga Coel di Vigo (1506m), poi, riattraversato il Rio Bedù, da destra a sinistra, alla cascata imponente, che si risale sulla sinistra, sbucando alfine nella Valletta Bassa, a 2100m. .Qui si trova un trivio: a destra si sale alla Casina Dosson (1360m), un bel bivacco attrezzato, da dove si può proseguire fino al passo delle Vacche o alla bocca di Conca; a sinistra si sale, per percorso attrezzato, alla bocchetta di Valletta Alta (2331m), che porta al bivacco Cunella. In centro si prosegue fino al passo di S.Valentino (2765m), transitando accanto al lago di Valletta o di S.Valentino (2220m)

Escursione documentata:

1) alla bocchetta di Valletta Alta (benchè abbia risalita la valle due volte, la prima fino alla Casina Dosson, l’altra alla bocchetta Valletta Alta, trovo solo poche immagini di quest’ultimo percorso. Giunti al bivio, ben indicato, si prende a sinistra e si ritorna un poco indietro. Si incontra un tratto orizzontale (10m) attrezzato con corda, perché scarsamente dotato di appoggi per i piedi, e per di più intralciato da cespugli (io sono passato appoggiandomi, con le mani, sulla corda). Subito dopo un’erta salita su un conetto detritico, ed infine si trova il sentiero, attrezzato con corde e scalette, che, senza troppe difficoltà, vi porta alla bocchetta, con un traversone finale verso sinistra. La bocchetta è uno stretto intaglio tra le rocce. Vi si ammira, nebbia permettendo, il Carè alto. Il tempo era brutto, e son tornato senza raggiungere il vicino bivacco Cunella (una baracchetta senza alcun conforto).

2) al lago di Valletta o di S.Valentino. Giunti al bivio a 2100m, si prosegue diritti sul fondo valle, per sentiero segnato, ed in qualche decina di minuti si giunge al bel laghetto. Percorso con Traccia GPX