baita Prada (1709m) e Foppa di Mercato (1929m), con GPS

Giro ad anello pieno, molto bello (Bongio- Capanna Remedio- baita Prada- Foppa di Mercato- m.ga Stabil Solato- m.ga Cigoleto – m.ga Croce e Sarle- Bongio). Lo avevo tentato domenica scorsa. al contrario, sbagliando strada a malga Cigoleto. Stavolta è andato meglio.

Saliamo in macchina (mi scusan la religione, il sesso, ma, soprattutto, gli anni), da Graticelle per Bongio, fino alla curva destrorsa che sale a Forcella, dove la strada cessa di essere asfaltata, a quota 1000m. Qui trovo il poco spazio già occupato, ma rimedio un posto 50m più sopra, per la sterrata. Ridisceso, prendo la stradella per Mughe – Capanna Remedio. Giunti poco prima della Capanna, a Dos del Brol (quota 1380m), si trova il cartello per baita Prada, che indica di salire alla brutto cane per la dorsale, ampia ed erbosa, ma senza traccia veruna. Un poco più sopra si troverà traccia e poi sentiero (che sale dalla Capanna). Il sentiero sale seguendo la cresta, con una breve digressione sulla destra per superare un salto roccioso, fin contro le rocce che terminano la dorsale. Qui gira a destra ed entra nell’ampio vallone del Torrente Bozzoline.

Il percorso è qui mozzafiato. La baita Prada è lì davanti a noi, ma separata da una lunga serie di canaloni precipiti, che si frappongono. Il sentiero, però, sempre sicuro e ben tracciato, supera ogni ostacolo senza problemi, e voi con lui, seguendolo docilmente.

Giunti alla Baita, la musica cambia: il sentiero non è più ben segnato e talora diviene una traccia: non è mai, però, realmente pericoloso.

Qui si prende il sentiero che parte proprio sopra la baita, versro dx, con bei segni bianco-rossi.

Si sale un poco per portarsi sul fondo del canalone successivo. La traversata è un poco problematica, perché prevede una salita di due-tre metri e poi un traversone un po’ incerto: meglio mantenersi nel facile solco del canale, anche con acqua, che stare a destra sull’esposto e scivoloso. Sopra poi si passa decisi, senza paura, che non si scivola (bella roccia silicea).

Di là ci si trova di colpo in mezzo al prato scosceso, senza più né traccia né segni.

Non bisogna farsi ingannare da un sentiero che si vede un 30 metri sotto: è quello vecchio, ora abbandonato. Proseguite diritti, sulle toppe, guadagnando anzi qualche metro di quota, fino a ritrovare i segni. Poi seguire segni e tracce fino al sentiero che risale l’ultimo costone che vi fa accedere alla grande valle del Mella di Sarle. Traversone fin sotto la Foppa di Mercato: qui si può proseguire diritti fino alla m.ga Stabil Solato, che si vede bene di fronte a voi. Noi, invece, colti da una crisi mistica di masochismo, decidiamo di salire alla Foppa, duecento metri sopra. Prima salita brusca fino ad incontrare il sentiero, che viene da Stabil Fiorito, poi i dolci tornanti che portano all’ampia sella, dove passa la variante alta del 3V (sentiero Tre Valli), che scende dal Crestoso e va verso il Muffetto. Foto di rito e ridiscesa. Si segue il sentiero fino a trovare la deviazione per Stabil Solato e malga Cigoleto. Lunga discesa e tratto pianeggiante fino a m.ga Sarle, poi per sterrata fino alla partenza.

Sotto m.ga Sarle incontro il cagnolino già fotografato in questo servizio, che mi riaccompagna fino alla macchina.

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Distanza totale: 18097 m
Altitudine massima: 1901 m
Altitudine minima: 1005 m
Totale salita: 1116 m
Totale discesa: -1116 m
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