Stamattina il cielo è di un blu intenso e pare un giorno bellissimo. Ma è solo un intervallo tra un acquazzone e l’altro, e le previsioni sono che già alle 10 torneranno le nuvole (azzeccata al secondo). Pertanto scegliamo un percorso vicino, dove poter scappare velocemente a casa. Pensiamo di rifare l’anello programmato 15gg fa (malga Mesorzo), andato buco per la troppa neve trovata sopra la malga. Per non annoiarci, pensiamo di farlo al contrario: partenza dalla Corna dei Morti, sopra Memmo, in via Fiale (1140m) e salita alle malghe Sarle e La Croce (1530m) attraverso le Piazze Bianche (percorso già descritto qui). Da qui si sale lungo la facile dorsale che porta al passo delle 7 Crocette fino ad incontrare il sentiero per malga Mesorzo a 1700m e (girando a destra) raggiungere tale Malga. Da questa salire poi fino a malga Mesole, dove non siamo mai stati e poi, magari, raggiungere da qui le 7 Crocette (cosa a cui rinunciamo perchè il tempo stava cambiando velocemente fin dalle 10 del mattino – come preisito). Ritorno da malga Mesorzo per malga Canali.
Il giro è molto bello ed anche piuttosto facile, senza pericoli od esposizioni, salvo quelle che si possono trovare di testa propria. Il solo punto critico è l’incontro col sentiero per malga Mesorzo, sopra malga La Croce, a 1700m. L’incrocio col sentiero che sale da sinistra venendo dal bivacco Remedio, non è segnalato e neppure molto evidente. Occorre stare attenti ai paletti colorati che lo segnano, senza farsi ingannare da un largo tratturo che, proprio qui, sale verso destra. Il sentiero è pochi metri sotto e va verso destra orizzontalmente, segnato dai paletti e da segni rosso-bianchi sui sassi, ed è qui quasi una traccia. Per il resto il percorso è sempre evidente e ben tracciato.
26 Aprile 2025; alberi maestosi (noci?) sulla via Fiale, che da Monno sale a servire le malghe dela valle del Torgola.
26 Aprile 2025; le quattro baite di Piazze Bianche, lungo le quali saliremo per raggiungere malga Sarle e malga La Croce.
26 Aprile 2025; la Corna Blacca al teleobb, ancora ammantata
26 Aprile 2025; le quattro baite di Piazze Bianche, dall'alto
26 Aprile 2025; nei pressi di baita Sarle, contempliamo la naturale via di salita, lungo la larga dorsale che scende dal Dosso della Croce.
26 Aprile 2025; sotto di noi sbuca malga Sarle; contro cielo, a sn, il Muffetto, dalla bifida vetta. Sotto, sulla destra, Capanna Remedio e malga Bozzoline di Sopra (nel rettangolo verde)
26 Aprile 2025; l'accesso a malga La Croce, sulo sfondo del Dosso Alto.
26 Aprile 2025; il cartello ci invita a salire per la max pendenza.
26 Aprile 2025; la traccia sale diretta, e dovremo raggiungere la diagonale destrorsa dove il monte cambia colore. Il percorso per malga Mesorzo corre orizzontale sotto questa diagonale.
26 Aprile 2025; all'indietro Malga Sarle, da cui saliamo. Sopra l'inconfondibile profilo del Guglielmo.
26 Aprile 2025; sopra i 1700m inrociamo questo tratturo che sale ingannevolmente verso destra. Il sentiero da seguire parte appena sotto, segnato da paletti colorati.
26 Aprile 2025; ecco il sentiero, appena più di una traccia, ma ben segnato. Dietro, da sn, Dosso Alto, Corno Barzò e Corna Blacca.
26 Aprile 2025; il monte è bruciato da poco (sabato scorso) e camminiamo sui resti nerastri dell'incendio.
26 Aprile 2025; incentro le due malghe La Croce. Sotto, a sn, le Piazze Bianche ed il percorso di salita. Il Guglielmo domina impassibile.
26 Aprile 2025; ad una svolta del monte sbucano le tre Colombine
26 Aprile 2025; arriviamo nella grande conca sopra malga Mesorzo, dove la volta scorsa siamo stati rspinti dalla neve alta, appena squagliatasi. Malga Mesole, ns meta, è là in centro, a sn della striscia di neve.
26 Aprile 2025; proseguiamo tra i crochi che sbucano per primi, subito dopo che la neve si è sciolta.
26 Aprile 2025; saliamo lungo il sentiero verso malga Mesole, per raggiungere la strada che sale da Mesorzo.
26 Aprile 2025; tra i bianchi, a tratti, distese di crochi azzurri.
26 Aprile 2025; passiamo sopra malga Mesorzo
26 Aprile 2025; giunti sotto la valletta di malga Mesole, da qui si può salire. Il sentiero segnato parte invece dopo la curva della strada, 50m più avanti. Da qui scenderemo.
26 Aprile 2025; sbucano le rovine di malga Mesole.
26 Aprile 2025; malga Mesole. Raggiungiamo ora il cartello, che si vede sbucare più sopra.
26 Aprile 2025; la freccia ci indica la via per le 7 Crocette, 120 m più sopra. Noi ci fermiamo qui, perchè il tempo sta cambiando velocemente, e già si sentono goccioline di pioggia, che, fortunatamente, non si concretizza.
26 Aprile 2025; il sentiero per le 7 Crocette gira a sn al termine del campo innevato.
26 Aprile 2025; malga Mesole dall'alto.
26 Aprile 2025; malga Mesole e malga Mesorzo, che si vede 200m sotto. Ora scendiamo a raggiungerla.
26 Aprile 2025; l'Abbeveratoio di Mesole, località indicata sulle carte.
26 Aprile 2025; l'Abbeveratoio di Mesole.
26 Aprile 2025; pianta solitaria scendendo verso malga Mesorzo, che raggiungiamo per prati, abbandonando la strada.
26 Aprile 2025; prime primule. Primula daonensis, un endemismo bresciano-trentino.
26 Aprile 2025; Primula daonensis.
26 Aprile 2025; la Caltha palustris cresce rigogliosa nel letto del torrente, già da almeno un mese.
26 Aprile 2025; il trionfo della Caltha.
26 Aprile 2025; le rocce sopra di noi sembrano desolate, ma nascondono i fiori che abbiamo appena visti
26 Aprile 2025; sotto malga Mesorzo, Viola thomasiana, un altro endemismo del Nord-Italia..
26 Aprile 2025; Viola culminis, il terzo endemismo di oggi, endemismo bresciano.
26 Aprile 2025; il maschio profilo di Viola culminis.
26 Aprile 2025; Sambucus racemosa, o sambuco rosso.
Distanza totale: 11988 m
Altitudine massima: 1919 m
Altitudine minima: 1145 m
Totale salita: 834 m
Totale discesa: -847 m
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