Masne – Gardino, con GPS

La valle del torrente Mella di Zerle, che sale da Graticelle verso N-O (e che abbiamo percorso per salire a malga Vestone), è così profondamente incisa da dividere la costa occidentale (Boniprati) da quella orientale (Gardino-Vestone) in modo così netto che l’unico passaggio si trova tra la località di Masne (lato Prati Magri) (1115m) e la strada che da GraticelleNonidio sale a Gardino (1285m), che viene incontrata circa a 1150m. Il tratto sentierato deve attraversare due valloni che corrispondono a due rami dello Zerlo, che convergono più sotto, e che sono attraversati da due bei ponticelli di legno.

Il sentiero è sempre bello, seppur stretto e più volte a picco sui torrenti sottostanti; sale e scende più volte per trovare i passaggi più adatti; passa tra i faggi, per cui è ricoperto da un fitto strato di foglie, che potrebbero renderlo scivoloso nella stagione secca (oggi è bagnato ed anche innevato, ma non si scivola).

E’ un passaggio interessante perché rende possibile un giro ad anello: Prati Magri-Dosso Tondo-Muffetto-Malga Vestone-Malga Gardino-Masne-Prati Magri, che i più volonterosi faranno nella bella stagione.

Noi lo abbiamo esplorato, approfittando della giornata fredda e nuvolosa che non invita a mete più impegnative.

Partiamo non da Prati Magri, ma dal tornante sottostante (900m), in località Piazzole di Sopra, dove si parcheggia comodamente a lato della strada.

La strada si stacca dalla principale sulla dx poco prima del tornante. Giunge subito a Piazzole, che lascia sulla dx, poi inizia a salire con strappi improvvisi, intervallati da falsopiani, fino ai 1115m di Masne, dove un cartello indica l’inizio del sentiero che scende sulla dx con breve strappo, per portarsi al torrente ed al primo ponticello. Superatolo (attenti a non scivolare sul legno fradicio), si inizia a risalire per un lungo tratto di saliscendi nel bosco, fino al secondo ponticello, una nuova salita ed infine l’incontro con una stradicciola che scende verso dx, a raggiungere, in un tornante, la strada che sale a malga Gardino

Giunti sotto la malga, invece di salirvi, proviamo ad esplorare una strada che si addentra nel bosco verso dx, sperando ci porti dall’altra parte della valle, al torrente Rango, dove sorgeva un impianto preindustriale (vedi salita a malga Vesgheno). La strada, invece, in breve si chiude e dobbiamo ritornare, infruscandoci tra l’altro nel bosco, nel tentativo di salire direttamente alla malga, senza tornare indietro troppo.

Il sentiero che cercavamo parte poco sopra malga Gardino, ma lo vedo a casa, sulla mappa.

Il tempo è uggioso e soffia un venticello che spegne rapidamente ogni ardore; ci fermiamo a pranzare sulla accogliente panchetta della malga.

Torniamo per lo stesso fino a Masne, poi (per allungare) prendiamo la strada per Prati Magri, che risale per 150m fino a Pozzetta, per poi ridiscendere a Prati Magri (1100m).

Proseguiamo per la strada fino a trovare, sulla sn, la scorciatoia che ci riporta al tornante sottostante.

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Distanza totale: 13970 m
Altitudine massima: 1254 m
Altitudine minima: 903 m
Totale salita: 703 m
Totale discesa: -698 m
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