Da Marmentino, al centro del paese si segue a sn l’indicazione Vaghezza. Giunti al grande parcheggio a quota 1150, qui si lascia il mezzo e si prosegue a piedi per la strada a sn con indicazione monte Ario. Seguendo le indicazioni bianco azzurre del 3V, si prende a sn (scorciatoia) per un viottolo, che riporta sulla strada poco più avanti (Giardino dei cavalieri della Vaghezza). Si prosegue sulla sterrata fino al passo delle Piazze (1222m). La strada prosegue fino al passo Croce, da cui transiteremo al ritorno, anche se non torneremo per quella via. Noi, invece, giriamo a destra per salire per strada e poi sentiero fino al Piano del Bene (Pià del Bè), a 1515m, dove incontreremo la strada che, provenendo da sn dal passo Croce e da malga Croce, porta a dx alle malghe Pià del Bè, di Sopra e di Sotto.

Noi proseguiamo invece diritti, affrontando di petto la salita dell’ampio cono terminale della cresta che porta all’Ario, passando per una cima minore, il monte Campello (1642m). Il sentiero, all’inizio, sembra voler salire per la max pendenza, ma si pente subito e giunge alla cresta con alcuni provvidenziali tornanti. La cresta è abbastanza larga da non creare problemi. Il sentiero supera sulla dx le cime rocciose del Campello (un minimo di attenzione di non buttarsi giù per l’erta erbosa, ma il sentiero è sempre bello), e si giunge alla Croce di vetta. Qui si potrebbe anche scendere direttamente sulla sn (NO), in direzione di un roccoletto che si vede giù sotto. Questa è la via di salita invernale.

Il sentiero (3V) prosegue dall’altra parte, scendendo in direzione del goletto Campo di Nasso (NE). Dopo un primo tratto di discesa piuttosto ripido (fare attenzione, ma non è obbligatorio scivolare), si prende la cresta, stando sul sentierino di sn, senza scendere per il sentiero principale a dx, fino al goletto (1630m). Qui si gira a sn, e poi, senza indicazione veruna, occorre prendere il sentiero che viene incontro appena sotto, girando all’indietro a sn, per aggirare l’Ario e portarsi al passo Croce (1441m), appena sotto lo splendido roccolo del Fetta.

Dal passo, scendendo a sn, si giunge subito ad un quadrivio. Tenendo in centro si può tornare direttamente al passo delle Piazze, di cui sopra. Invece noi prendiamo la strada di sn, che risale fino a malga Croce (1508m), dove si trova un bel bivacco, e poi si torna al Piano del Bene, da dove si rientra alle Piazze per la via di salita. Per allungare un poco, facciamo prima una capatina alla maga Piano del Bene, alla ricerca dei preziosi farinelli, per tornare poi all’incrocio. Qui, tutto intorno, troviamo esemplari di Dactylorhiza sambucina appena appena spuntati.

La traccia qua sotto riporta una breve gita sopra Pezzaze, poco prima del passo di S.Zeno. Poco prima del passo uno sterrato, sulla dx salendo, porta alla malga Prato Nuovo di Sotto. Prendendo a sn al bivio si sale alla malga Prato Nuovo di Sopra e da lì si prosegue, sempre per sterrato, fino alla malga Valle dei Faggi di Sopra. Da qui siamo scesi per pascolo (spostandoci sulla dx in fondo per evitare il ripido finale), fino alla strada sottostante ed alla malga Valle dei Faggi di Sotto. Da questa si torna per strada sterrata fino alla Prato Nuovo di Sotto e poi alla partenza.