monte Muffetto (2060m) dal p.so di S.Zeno, con GPS

Per salire al Muffetto la via più breve è quella della Val Camonica di Montecampione, che porta a Pian di Montecampione in automobile (salendo da Artogne o Pian Camuno), 350 metri sotto la vetta, ad Ovest.

Dalla Valtrompia, invece, le strade sono tre: una parte da Graticelle di Bovegno (700m), per malga Vestone e malga Muffetto, con 1400m di dislivello (troppo lunga, ormai, per me); un’altra parte dai Prati Magri (1100m), per Malga Re di Campo e Dosso Rotondo, con circa 1000m di dislivello; la terza, questa descritta, parte dal Passo di S.Zeno (1400m), con meno dislivello, ma molto più lunga. Alla fine, con tutti i saliscendi, vedo di aver fatto anche da qui 1000m di dislivello.

Questa mattina si voleva salire al Muffetto per la via dei Prati Magri. Ma il cielo era così nuvoloso e la notte così carica di pioggia che, temendo il peggio, all’ultimo deviamo sul Passo di S.Zeno, per qualche breve giretto in zona. Alla fine siam saliti ugualmente al Muffetto, essendosi il tempo migliorato man mano.

Dal Passo di S. Zeno – Rif.Piardi (1434m), che raggiungiamo per comoda strada da Pezzase, prendiamo la strada a dx per la Colma di Marucolo (1856m). Si dovrebbe seguire sempre la cresta, ma noi preferiamo stare a sn, per la strada che porta a Poffa Bassa (1470m) e poi a Poffa Alta (1545m). Lo abbiamo preferito per evitare probabili saliscendi della cresta, che forse non ci sono.

Da Poffa Alta si vede già la Colma di Marucolo, riconoscibile per la altissima antenna ricoperta da parabole, e si sale a dx, con diagonale sinistra, per tracce e in libera, fino a raggiungere la ampia cresta tra Colma di S.Zeno (1668m) e Colma di Marucolo, scegliendo il punto più avanti possibile. Proseguiamo fino alla pozza (Pozza dei Bagni) sotto la Colma, a quota 1780m. Dalla pozza, girando a dx si può aggirare comodamente la vetta per bel sentiero, che seguiremo al ritorno. Per ora saliamo in vetta, che in origine era la ns meta. Da qui vediamo il Muffetto, lontano, a NE, e ci lasciamo vincere dalla voglia di raggiungerlo. Scendiamo e proseguiamo verso il Rif.Dosso Rotondo, ben visibile dall’alto. Si dovrebbe seguire la cresta, risalendo a Monte Campione (1830m), ma si può aggirare sulla sn. Dal Rif.Monte Rotondo si scende per strada fino al punto più basso, dove inizia la salita per il Dosso Rotondo. Qui però troviamo un sentiero (incrocio con quello che sale dai Prati Magri) che aggira sulla dx. Di là si prosegue stando sulla sn, fino a giungere al Goletto di Baccinale (1750m – il cartello indica erroneamente 1650), da dove si inizia a salire verso la vetta, seguendo la cresta Ovest. Il percorso risulta diviso in tre tratti: il primo piuttosto ripido, ma facile; il secondo, ripido e leggermente (poco poco) esposto, per aggirare sulla dx un costone roccioso; il terzo quasi adagiato, che porta prima all’anticima e poi alla cima, incontrando tra l’una e l’altra il percorso che sale da m.ga Muffetto.

Il lungo ritorno, per lo stesso, evitando solo la salita al Marucolo.

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Distanza totale: 19856 m
Altitudine massima: 2043 m
Altitudine minima: 1402 m
Totale salita: 1011 m
Totale discesa: -1030 m
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