Il passo di S.Zeno (1410m) costituiva, nell’antichità e nel Medio Evo, (con l’alternativa del Maniva) la via più comoda che dalla val Camonica conduceva a Brescia, poiché il lago d’Iseo, con i suoi versanti orridi e scoscesi, impediva il passaggio. Da qui, quindi, passavano il Franco e il Germano (talora con le sorelle, Franca e Germana) che dalla Germania, per Coira, il Bernina e l’Aprica, si recavano al monastero di S.Giulia, retaggio imperiale in Brescia.
Oggi costituisce, oltre all’occasione di eduli sollazzi presso il locale rifugio Piardi, punto di partenza sia per salite al Guglielmo, a Sud, sia per raggiungere monte Campione ed il Muffetto a Nord. E’ pure punto di passaggio della mitica 12 ore (in versione estiva od invernale), che dal Maniva porta alla Pontogna.
Al Guglielmo si sale per tre vie, che si incontrano nei pressi di malga Gale (1550m): una direttissima, alpinistica, una che cade diretta sul Medelet, a Nord, e una per gli Stalletti Alti, a Sud.
Nei percorsi documentati, quella del Medelet ha sempre costituito la via di discesa.
Qui si ricordano due brevi gite al rifugio Medelet, l’una nell’Agosto del 2024, l’una nell’identico mese del 25, all’unico scopo di gustare il tagliere di affettati che potete ordinare all’ombra del porticato, giunti al rifugio.
Altitudine massima: 1549 m
Altitudine minima: 1400 m
Totale salita: 286 m
Totale discesa: -282 m