sul Dosso Alto (2065m) da Romanterra con GPS

Il Dosso Alto si eleva tra il passo del Maniva (1669m) a Nord ed il passo del Dosso Alto (1674m) a Sud, ed è la più elevata delle cime calcaree della ValTrompia (è superato da Colombine e Crestoso, che sono però silicei). Poiché è contornato ad Ovest dalla strada del Baremone, Maniva-Anfo, la sua salita è reputata normalmente troppo breve per costituire meta di una giornata. Ma, su indicazione di Solina, abbiamo provato a salirvi da Bagolino-Romanterra (650m), per un percorso bellissimo e lungo a sufficienza da accontentare anche gli scarponi più esigenti. La via di salita si sviluppa da Est ad Ovest, lungo la valle della Berga, per poi salire alla vetta della cresta Sud, che costituisce il percorso di vetta più facile (quella Nord è da considerarsi EE, per qualche breve passaggio su roccette).

Si parcheggia con qualche difficoltà in località Romanterra, a Bagolino (strada bassa). In realtà si potrebbe salire di più, se non vi fosse un improvvido divieto, per bella strada asfaltata, fino oltre i 1000m. La via è quella che porta anche alla chiesetta volante di S.Gervasio, raggiungibile con una deviazione a dx. Comunque, la nostra strada prosegue in salita (a piedi per viottoli-scorciatoie) fino ad incontrare sulla destra la deviazione per la palestra di roccia, il Cuchet ed il monte Pizza (bella Croce sopra Bagolino, a 1410m)). Si prosegue ancora in salita, per poco, fin dove la strada cessa di essere asfaltata e si addentra in piano e leggera discesa, fino ad incrociare il torrente Berga. Lo scavalca due volte e giunge, ai 1365 metri della Cascina della Berga (bella fontana), dove divien sentiero che costeggia una costa dirupata fino a riattraversare il torrente e portarsi sulla strada del Baremone, dopo il passo della Berga. Da qui si sale alle cascine del Dosso Alto, poi al passo sovrastante e, per bel sentiero di cresta, alla facile vetta. Chi vuole, può portarsi anche, prima di salire o dopo la discesa, al vicino passo delle Portole ed al bivacco di Cima Caldoline.

Unica difficoltà: alla cascina della Berga, l’inizio del sentiero è mal segnato, e non si vede. Subito dietro la cascina, proprio allo spigolo più vicino al prato sovrastante, si sale ad un goletto erboso (20m), e lì si rivedono i segni.

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n.b. questa volta il GPS segnava 35 metri di meno: la vetta è infatti a 2065m e non a 2030m

Distanza totale: 21405 m
Altitudine massima: 2031 m
Altitudine minima: 656 m
Totale salita: 1456 m
Totale discesa: -1436 m
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