Siamo saliti l’ultima volta a malga Vai Piane, e da lì all’omonima cima, nel 2011. Allora vi si saliva solo per sentieri o mulattiere, erte e solitarie, mentre oggi abbiamo trovato una strada carrabile (nel senso che è adatta solo a carri armati, o roba simile), che vi sale con pendenza non eccessiva partendo da malga Onder, per malga Valburnega.
Oggi eravamo incerti se andare a malga Vai Piane, posto normalmente bellissimo ed interessante per la presenza di vecchie miniere, o salire su cima di Ezendola, sulla quale, proprio oggi, arrancavano numerose bande di escursionisti locali. Il peggiorare del clima e la fitta nebbia che copriva le vette, ci ha indotti alla prima soluzione. Tanto, su cima Ezendola già ci salimmo nel 2010. In effetti, anche la malga, quando vi giungiamo, è immersa in una fitta nebbia, che ci induce ad un subitaneo rientro, anche per il vento gelido che oggi soffia sulle creste.
Solo al ritorno, verso mezzogiorno, sembra che il tempo migliori decisamente, e torni il sole. Illusione. Ci serve solo per il pranzo al sacco, poi faremo in tempo a prendere acqua e grandine, mentre perdiamo tempo a fotografare fiori e fioretti.
Si parte dalla piazzetta all’uscita Ovest di Villa di Lozio (1020m), dove si parcheggia, prendendo la mulattiera-carrareccia per rif.Laeng. Dopo il primo brusco strappo e poi una salita più blanda, a quota 1150 (circa), la strada si spiana e qui si prende a destra per malga Burnega e bivacco Don Giulio (indicazioni 20 metri dopo l’incrocio, alla bergamasca). Da Lozio a malga Valburnega, trovate documentazione qui. La strada è per un buon tratto facile e comoda. Solo alla fina presenta qualche pendenza eccessiva e sdrucciolevole, superabile però con non eccessivo impegno.
Sbucati alla fine dal bosco all’aperto proprio 50m sotto malga Valburnega (una piccola costruzione addossata ad una parte a strapiombo, a 1500m circa) si può o seguire la vecchia strada, che sale subito verso destra, aggirando il costone, o prendere la nuova carrabile che passa 10 metri sopra (la si può prendere 50m a sinistra, o salire nel prato diretti. La strada sale comoda con bei tornanti fino a 1700m, dove si incontra un baitello da dove parte, verso sn, il sentiero n.6 che va al rifugio Laeng. ). Il mitico nr 6, verso destra e per la nuova strada, ci accompagna fino a malga Vai Piane, poi, tornando sentiero, al passo del Valzellazzo (biv. Don Gorini) e da qui al Cimon della Bagozza ed alfine alla testata della Val Baione. Il successivo tratto, per il Polo Nord, non lo conosco.
Comunque, qui la strada gira decisamente a destra e, attraversando tutto il vallone, supera il costone di Valburnega, passa sotto cima Ezendola e poi sotto il passo del Lifretto (cui saliamo per scioglierci le gambe e vedere il panorama offerto dai monti della val di Scalve, coperti di neve fresca), per giungere alfine ai 1999m di m.ga Vai Piane. Poco prima, ad un goletto, saliamo sulla ds alla Croce posta dagli Alpini ai “Caduti di tutte le guerre”.
Al ritorno, effettuato sulla stessa strada per rispetto alle mie ginocchia vetuste, decidiamo, a malga Valburnega, di andare a malga Onder a prendere acqua alla bella fontana ivi residente. L’acqua, effettivamente, la prendiamo. Ma quella che si scatena dal cielo, assieme a chicchi di grandine, per cui, senza arrivare alla Onder, scendiamo in fretta al bivacchetto degli Alpini che si trova sotto malga Onder, dove sverniamo fino alla bella stagione, che non si fa attendere troppo. Per la normale, poi, fino all’automobile.
24 Maggio 2025; mentre il Piave mormora, da sotto Villa di Lozio vediamo, da sn, il Pizzo Camino, il monte Sossino e cima di Ezendola, sotto la quale, oggi, transiteremo.
24 Maggio 2025; qui, dove la strada che sale da Lozio si spiana, si prende a destra per malga Valburnega e bivacco Don Giulio Corini.
24 Maggio 2025; dopo un'oretta nel bosco, sbuchiamo sotto malga Valburnega. A ds si vede la vecchia strada per Vai Piane. La nuova strada sterrata passa dieci metri sopra di noi, provenendo da malga Onder.
24 Maggio 2025; la nuova strada che sale piuttosto dolcemente fino a malga Vai Piane.
24 Maggio 2025; malga Valburnega.
24 Maggio 2025; malga Valburnega dall'alto. Una comitiva sta salendo con meta cima di Ezendola.
24 Maggio 2025; verso quota 1700 si incontra il sent.n.6 (o 106), che va fino al rif.Laeng. Vediamo due escursionisti che prendono quello.
24 Maggio 2025; la strada aggira il vallone che sale al passo Ezendola (che si vede al centro); nel frattempo i monti si sono coperti di nebbia.
24 Maggio 2025; questo casottino (monolocale vista monte), sul tornante destrorso della strada, segna la partenza del n.6 ed anche del sentiero che sale a passo Ezendola. Noi proseguiamo per la strada, verso Vai Piane.
24 Maggio 2025; la strada prosegue con pendenza regolare, proseguendo verso Nord.
24 Maggio 2025; il monte Sossino cade da questa parte con rocciose pareti.
24 Maggio 2025; cima Ezendola è immersa nella nebbia. Decidiamo qui di non salirvi, e proseguire per malga Vai Piane
24 Maggio 2025; appaiono branchi di Fritillaria tubaeformis, fiore bellissimo che caratterizza questi monti.
24 Maggio 2025; qui si da idea della densità della Fritillaria, fiore altrimenti rarissimo..
24 Maggio 2025; la strada compie un ampio giro, passando sotto il passo del Lifretto e giungendo a quel goletto, dietro il quale si trova malga Vai Piane. Sul colletto a destra sorge una Croce "Ai Caduti di tutte le guerre".
24 Maggio 2025; con una breve deviazione, saliamo al passo del Lifretto, da dove ci si apre un gran panorama. Qui vediamo la vallata che porta al passo del Vivione da Schilpario. All'estrema destra, il monte Gardena. In centro il Sellero. A sn, il Venerocolino (o Venerocolo).
24 Maggio 2025; la presenza di nubi e nebbie impedisce una corretta identificazione. Cmq, a ds il Venerocolo, nelle nebbie il Gleno ed il Tornello; all'estrema destra, il Sellero.
24 Maggio 2025; passo del Lifretto, per gli increduli!
24 Maggio 2025; uno sguardo verso destra....(Nord). La nebbia corre veloce, portata sulle ali di gelide folate.
24 Maggio 2025; nei pressi di malga Vai Piane, saliamo alla Croce del Caduti di tutte le guerre, approfittando di un varco tra la nebbia incombente.
24 Maggio 2025; dal colletto, la costa di fronte, con l'apertura della vecchia miniera e la traccia che porta al passo del Lifretto (a sn).
24 Maggio 2025; foto ricordo.
24 Maggio 2025; giungiamo ala malga di Vai Piane.
24 Maggio 2025; malga Vai Piane (o delle Valli Piane). Volevamo fermarci per il pranzo, ma fuggiamo a gambe levate, spinti dal vento gelido e dal buio a mezzogiorno.
24 Maggio 2025; un poco si schiarisce, ed ecco di nuovo la distesa di Fritillarie.
24 Maggio 2025; qundo giungiamo al casottino a quota 1700, la vetta dell'Ezendoloa, d'improvviso, si apre al sole. Ma dura poco. Tra un poco pioverà ed addirittura grandinerà.
24 Maggio 2025; marmotta presso malga Valburnega.
24 Maggio 2025; passiamo a Malga Valburnega per esplorare le rocce incombenti
24 Maggio 2025; pareti incombenti sopra malga Valburnega.
24 Maggio 2025; Sanguisorba minor, o Pimpinella, che sta fiorendo.
24 Maggio 2025; pimpinella con ospite.
24 Maggio 2025; Crucifera da identificare.
24 Maggio 2025; bellissimo essere minuscolissimo (licenza): Trombidium holosericeum o Trombicula vulgaris?
24 Maggio 2025; altri abitatori dei luoghi
24 Maggio 2025; Saxifraga rotundifolia.
24 Maggio 2025; Orchis insectifera.
Distanza totale: 16407 m
Altitudine massima: 2024 m
Altitudine minima: 1023 m
Totale salita: 1076 m
Totale discesa: -1062 m
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