al lago di Vuarzarol o di Pietra Rossa, ed al passo di val Canè, con GPS

gita per tutti, esplorativa della valle nel suo corso principale. Giunti a Canè (1476m), salendo dal fondo valle e passando per Vione, all’ingresso del paese si prende una strada a dx in discesa, che aggira il nucleo abitato, risale e raggiunge un grande parcheggio, da dove parte una carrareccia che risale la valle fino a Cortebona (1766m). Qui si parcheggia (bel luogo di pic-nic, con fontana) e si prosegue diritti per la mulattiera a dx del torrente, che si attraversa più in alto, dopo aver visto due calchere (forni per la calce, visto che nei pressi vi è una vena calcarea, che scende dal Coleazzo e risale al Bles) e la palazzina del parco (anche se non la vedete, non perdete nulla). Risalite la valle fino a dove questa si innalza bruscamente. Qui il sentiero gira a destra, riattraversa il torrente ed inizia a salire di traverso il versante destro (sin orog), fino a raggiungere il bivacco casere di Valzaroten, frequentato più da stambecche e stambecchini che da alpiniste. Si continua per la traccia segnata dietro il bivacco, fino a portarsi ad una cascata che si attraversa girando a sn (a dx si sale al Monticello). Si continua, stando attenti ai segnali, fino al bellissimo laghetto di Vuarzarol (nome antico), o di Pietra Rossa (2601m). Dovrete scendere nella piana del lago, attraversarla tutta fino in fondo (sorgenti) e trovare il sentiero che sale a sn, girando all’indietro. Seguitelo fino al passo di val Canè (2699m), dove, affacciandosi e guardando in basso potrete vedere eventualmente cervi e stambecchi e sicuramente il bivacco Occhi in val Grande di Vezza. Girando a sn, prendete il Sentiero dei Camosci e salite, se gradite, sulle prime vette immediatamente sovrastanti il passo: possibili rientri sul lago di Vuarzarol, per vallette non segnate (solo per esperti).

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Distanza totale: 11078 m
Altitudine massima: 2628 m
Altitudine minima: 1726 m
Totale salita: 734 m
Totale discesa: -952 m
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