La strada del Ponale fu costruita tra il 1848 ed il 1851 per iniziativa di un commerciante di Bezzecca, Giacomo Cis, per dare un collegamento stradale alla valle del lago di Ledro, che ne era priva.
Fu percorsa da traffico fino al 1995, quando fu aperta la galleria Riva-Ledro, che rese questo percorso obsoleto. Oggi è dedicata all’escursionismo, sia a piedi che in bicicletta, per la bellezza dei panorami e l’arditezza dell’opera.
La strada sale da Riva fino ad incrociare il torrente Ponale, che scende dal Ledro al Garda: qui, in località Belvedere (ampia terrazza), si divide in due tronconi: a destra, il percorso originario, sale a Biacesa e poi a Ledro; a sinistra si va invece a Pregasina. Il percorso stradale può chiudersi attraverso la galleria che porta da Biacesa a Pregasina. La galleria è illuminata e con marciapiedi, ma io non l’ho percorsa. preferendo una soluzione alternativa, cioè passando dalla Bocca da Lè (800m), per un percorso montano.
Giunti a Riva, per la Gardesana occidentale, appena usciti dall’ultima galleria, sulla sn parte all’indietro la strada, in quel tratto asfaltata.
Vi sono alcuni bei parcheggi, ma attenzione: l’indegna amministrazione di Riva li assegna ai soli abitanti della Provincia di Trento, con illegale minaccia di rimozione forzata per noi bresciani (per gli altri Italiani, chi se ne frega…). Comunque hanno lasciato tre posti liberi, proprio all’inizio della strada: buon per me, ce ne erano solo due occupati.
E sì che gli Alpini bresciani sono morti anche per loro, per liberarli dalla cruccaglia: ma dei loro padroni di lingua tedesca, evidentemente, hanno ereditato solo il peggio…
Si parte a 80m di quota. Il tratto asfaltato finisce subito, e fino al Belvedere si va per sterrata.
La strada si divide nettamente in tre tronconi: il primo, da Riva fino alla valle del Ponale, è un lungo traversone (4km), in lieve pendenza, tutto scavato nella roccia che cade a picco sia sopra che sotto. Giunti al Belvedere iniziano due tratti asfaltati, caratterizzati da alcuni arditi tornanti, che superano il salto sul Garda e sbucano, a circa 400m, quello a sn all’uscita della galleria Biacesa-Pregasina, quello a dx all’uscita della galleria Riva-Biacesa. La galleria di Pregasina può costituire tratto di unione tra i due tratti finali.
Dopo 800m dalla partenza si incontra, all’imbocco di una breve galleria, la fortificazione austriaca detta Tagliata del Ponale, che si può visitare, salendo a sn fino ad un terrazzino cento metri più sopra; nella parte alta, scalette ripide e strette. Fontanella con acqua sulla strada, accanto alla casermetta.
Giunto al Belvedere, invece di tornare per galleria (2km), sono salito dapprima verso Pregasina, e, giunto alla strada (Madonna Signora del Mondo) ho proseguito fino al paese (1,2km). Giunto alla chiesa sono andato diritto per la strada per Bocca Larici, fino ad incontrare la deviazione a dx per Bocca di Lè, Nodice, Biacesa.
Sono salito fino alla Bocca di Lè (800m), e qui ho preferito salire la Scala Santa del Nodice, per completare la passeggiata. La Scala è un manufatto scavato nella roccia (50m) che permetteva di salire alla vetta (859m), stando al riparo dai tiri degli austriaci che stavano su Cima Capi, proprio di fronte. Si raggiunge l’imbocco della scala, girando a dx poco prima di giungere alla Bocca di Lè (ben indicato). In cima, si percorre la trincea che gira intorno alla vetta del Nodice, e si ridiscende a Bocca di Lè, vicino ad un piccolo cimiterino di guerra. Alla Bocca si prende il sentiero per Biacesa, che ridiscende fino ai 400m, all’imbocco della galleria Biacesa-Pregasina. Si va a sn, si arriva all’incrocio con la strada per Ledro e si va a dx, verso Riva. Dopo poco più di 300m si arriva all’imbocco della galleria per Riva. Qui, a dx si imbocca un’altra galleria, quella della strada vecchia, che vi riporta al Belvedere e quindi a Riva.
Splendidi panorami; emozionante, come sempre, la visita al Nodice.
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12 Febbraio 2020; l'inizio della strada del Ponale, all'uscita dell'ultima galleria prima di Riva
12 Febbraio 2020; la strada raggiunge il Belvedere, poi si biforca in due tronconi: l'uno va a Pregasina, da cui saliamo; l'altro a Biacesa, da cui scenderemo
12 Febbraio 2020; la vecchia strada,scavata nella roccia, sovrasta la Gardesana
12 Febbraio 2020; costui fu un vero Cis-Alpino
12 Febbraio 2020; si prosegue dominati dagli strapiombi sopra le nostre teste
12 Febbraio 2020; la casermetta della Tagliata del Ponale (sbarramento austriaco); la fontana funziona.
12 Febbraio 2020; cartello esplicatore
12 Febbraio 2020; scritto in italiano, ma con struttura tedesca
12 Febbraio 2020; ricordo dei "vostri indimenticabili camerati"
12 Febbraio 2020; fortificazioni salendo alla Tagliata
12 Febbraio 2020; le scalette si fanno più ardite
12 Febbraio 2020; sulla spianatina sommitale
12 Febbraio 2020; l'ultima scaletta
12 Febbraio 2020; la strada dalla spianata intermedia
12 Febbraio 2020; dopo la tagliata, altra ridotta militare
12 Febbraio 2020; ecco la tagliata da Sud, con le due spianate, cinte di cipressi
12 Febbraio 2020; la strada prosegue, sempre tagliata nella roccia
12 Febbraio 2020; all'indietro verso Riva e lo Stivo, innevato
12 Febbraio 2020; ancora verso Riva, con altra prospettiva: in fondo, la Paganella
12 Febbraio 2020; altro splendido panorama: da dx lo Stivo, poi, appena visibile, il Bondone; a sn la Paganella
12 Febbraio 2020; in galleria
12 Febbraio 2020; tratto completamente scavato in roccia, con anche galleria laterale
12 Febbraio 2020; vista sul lago; a dx i tornanti per Pregasina
12 Febbraio 2020; dal bivio, la strada a strapiombo per Biacesa
12 Febbraio 2020; eccoci al bivio
12 Febbraio 2020; il Belvedere dalla strada per Pregasina
12 Febbraio 2020; la vecchia strada per Biacesa, che sale dal porto del Ponale
12 Febbraio 2020; tornanti sopra di noi
12 Febbraio 2020; da sx, cima Capi, poi la Corna Frea, cima Rocca, e, dietro a sn, Rocchetta Giochello
12 Febbraio 2020; ancora Cima Capi, Corna Frea e Cima Rocca; sotto i tornanti delle strade per Biacesa e Pregasina
12 Febbraio 2020; cappelletta alla fine della strada
12 Febbraio 2020; si arriva all'uscita della galleria per Pregasina
12 Febbraio 2020; Regina Mundi: contempla i bidoni dello sporco (3 tutti attorno! ma dove avete la testa?)
12 Febbraio 2020; Torbole e lo Stivo
12 Febbraio 2020; la chiesetta di Pregasina
12 Febbraio 2020; qui mi vien l'idea di compiere l'anello per Biacesa attraverso Bocca da Lè
12 Febbraio 2020; il Nodice
12 Febbraio 2020; casermetta sotto il Nodice
12 Febbraio 2020; il Nodice: la Scala Santa sala in diagonale sotto la grotta ben visibile
12 Febbraio 2020; ci aviciniamo al Nodice
12 Febbraio 2020; si passa qui sotto
12 Febbraio 2020; Pregasina sotto di noi
12 Febbraio 2020; alla grotta inizia la scala scavata nella roccia
12 Febbraio 2020; provvidenziali cordoni
12 Febbraio 2020; il tratto più erto della scaletta
12 Febbraio 2020; fortificazione, all'arrivo sul Nodice
12 Febbraio 2020; la trincea che gira intorno alla vetta
12 Febbraio 2020; una delle innumerevoli grotte-rifugio
12 Febbraio 2020; la trincea di prima linea, è tutta curve
12 Febbraio 2020; la trincea
12 Febbraio 2020; il giro si chiude scendendo da questa scaletta erterrima (la foto non rende)
12 Febbraio 2020; casermetta
12 Febbraio 2020; il cimiterino di Bocca da Lè
12 Febbraio 2020; Bocca da Lè
12 Febbraio 2020; il sentiero che scende su Biacesa
12 Febbraio 2020; arriviamo alla strada: occorre andare a sn e raggiungere il tratto di fronte
12 Febbraio 2020; all'imbocco della galleria per Riva, inizia a dx il trato di ritorno al Belvedere
12 Febbraio 2020; bella vista del Corno di Ledro
12 Febbraio 2020; elegantissimo edificio, perso in fondo al vallone
12 Febbraio 2020; qui la strada si fa più stretta, ma niente paura
12 Febbraio 2020; equilibrista sul baratro
12 Febbraio 2020; ce ne sono di matti!...
12 Febbraio 2020; la via del ritorno: sotto di noi, il Belvedere
12 Febbraio 2020; salto sul lago
12 Febbraio 2020; tornanti
12 Febbraio 2020; rocce a strapiombo
n.b.: la traccia. a causa delle altre pareti circostanti, si è guastata nel tratto di salita prima e dopo il Belvedere, che è ridotto ad una linea retta.
Altitudine massima: 858 m
Altitudine minima: 79 m
Totale salita: 826 m
Totale discesa: -818 m