Corno di Quaire – Karnspitze (2412m), con GPS

Il Corno di Quaire (anche cima di Quaire) o Karnspitze è una ardita cima rocciosa ad Ovest della bella località di Valdurna (Durnholz) e dell’omonimo lago, sulla catena che da cima Rodella va fino alla Hohe Scheibe e avanti ancora.

La si raggiunge dalla Forcella di Valdurna (Durnholzer joechl), un passo a 2235m che mette in comunicazione Valdurna con Pennes.

Parcheggiato poco prima del paesino di Valdurna (1540m), per un divieto a proseguire, si raggiunge per strada la sponda del lago, dalla quale si sale alle case o per un sentierino o, più avanti, per la strada che, tornando all’indietro, sale alla bella chiesa di S.Nicola.

Trenta metri più avanti, entrando nel paese, si trova sulla destra l’indicazione per la forcella; si sale per un tratturo erboso fino al gruppetto di case di Pronn (più a sinistra vi è il gruppetto di Prenn). Si aggira a destra la prima casa e si prosegue per un’erta erbosa fino ad un cancello, oltre al quale si trova il sentiero ben indicato. Si sale, transitando accanto a bei pascoli, fino a circa 1900m, dove si trova un bivacco, con fontana zampillante. Qui si entra in una zona dove i mughi sono stati tutti tagliati, probabilmente per alimentare una distilleria di olio essenziale che si trova in paese. La legna forma cataste ben ordinate, ma piuttosto funeree. 

Si prosegue fino alla forcella. Da qui si prende a sn, scendendo un tratto, fino ai piedi della salita che mena alla vetta. Tutto è semplice, quasi elementare, fino ai resti di una grande costruzione in pietra, a 2300m, forse un tentativo di impianto sciistico abortito.

Dalla costruzione alla vetta, ultimi cento metri, il percorso è invece per EE, poiché il sentiero, seguendo grossomodo la spalla orientale, sale molto bruscamente tra i massi, con scarsa gradinatura. Negli ultimi venti metri si entra in un canalino che adduce alla vetta, dove si trovano due o tre passaggi leggermente esposti, soprattutto per la condizione del fondo del sentiero, anche se ci si può appigliare bene ai bordi rocciosi. Abbiamo fatto attenzione, specie in discesa, cosicché siamo qui a raccontarvela (deducetene che non era poi così difficile).

Dietro la vetta, verso Sud, si trova un ampio spiazzo dove si possono accomodare pure le comitive. da qui il sentiero prosegue per creste fino a cima Rodella, ma è riservato ai più che abili.

Tornati alla forcella, siamo saliti dall’altra parte, verso Nord, fino ad una Croce su di un cocuzzolo a circa 2300m, sul percorso per Cima Giogobello, che abbiamo tenuto in riserva per la prossima volta.

Il panorama è sempre bellissimo e spazia dalle cime nevose al confine con l’Austria (Tribulaun), ai picchi rocciosi delle dolomiti (Odle e Sella).

Distanza totale: 10705 m
Altitudine massima: 2413 m
Altitudine minima: 1519 m
Totale salita: 984 m
Totale discesa: -982 m
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