Due bei monti le cui vette possono essere raggiunte in una medesima giornata. Il Tre Pizzi deve il nome al fatto da essere costituito da tre vette aguzze ed allineate. Più avanti, verso Est, sorge il monte Pietra Quadra, che chiude una valletta che sale a retro (ovest) del passo di Mezzeno. Partendo dal parcheggio di Mezzeno (1600m), si prende il percorso per il passo omonimo, sopra descritto, ma dopo circa 200m di quota si trova un bivio che, verso sn prende il nome di “sentiero dei roccoli”. Si prende questo percorso, che sale verso Ovest e porta ad una bella, grande conca, dove si trova il primo roccolo (del Tino). Poco più avanti, sulla sinistra e fuori sentiero, i resti riammodernati di una malga, adattata a bivacco, mentre sul sentiero sorge la stalla. Qui si abbandona il “sentiero dei roccoli” (cartello con indicazioni) e si sale verso destra, entrando nella valle che porta al laghetto dei Tre Pizzi. Poco prima di giungere alla conca del lago, sulla sn del sentiero, ad un tornante destrorso, si trova una bella sorgente (si sente il rumore dell’acqua). Raggiunta la grande conca, verso destra sale la valle che porta al Pietra Quadra, mentre a sn si gira per un bivacco ben indicato, ma che non abbiamo raggiunto. Infatti, al cartello “Bivacco-Lago”, si gira all’indietro e si sale, per sentiero tracciato e segnato, alla vetta del terzo e più settentrionale dei Tre Pizzi. La salita prevede un tratto di circa 10m quasi verticale, dove occorre togliere le mani di tasca, ma senza alcun pericolo, se si resta bene attaccati ai numerosi spuntoni. Tornati indietro (non è infatti possibile proseguire oltre, se non agli scalatori), si gira verso destra e si raggiunge subito ilo bel laghetto dei Tre Pizzi, oltre il quale il sentiero, ben tracciato e segnato, inizia a salire, tenendosi sul lato sn (dx orog) della valletta. Giunto sotto il salto finale, sale verso sn per una striscia erbosa piuttosto erta, ma con tornanti, fino a traversare verso destra e raggiungere il crinale Est del Pietra Quadra. Da qui, in breve, si sale alla Madonnina, posta qualche metro sotto la vetta, e poi anche alla vetta, stretta e allungata da Est ad Ovest. Dall’altra parte, caduta a picco, da non guardare per chi soffre di vertigini. Al ritorno, se si raggiunge il bivacco dei Tre Pizzi, è possibile tornare a valle con un giro ad anello, che non abbiamo fatto per pigrizia, preferendo ripassare alla sorgente (caldo torrido).
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30 luglio 2017; caprioli nella conca di Mezzeno, di prima mattina
30 luglio 2017; capriolo volante nella conca di Mezzeno
30 luglio 2017; bivio per il "sentiero dei roccoli"
30 luglio 2017; sul "sentiero dei roccoli"
30 luglio 2017; il passo Branchino dal "sentiero dei Roccoli", con l'Arera a sn
30 luglio 2017; il "roccolo del Tino", con il Menna alle spalle
30 luglio 2017; il "roccolo del Tino", colla cima di Marogella, alle spalle, mentre spuntano l'Arera a dx e cima di Valmora a sn
30 luglio 2017; la grande conca dopo il primo roccolo, mentre spuntano i primi due Pizzi
30 luglio 2017; la malghetta riattata a bivacco
30 luglio 2017; la stalla dove il sentiero si biforca
30 luglio 2017; il retro della stalla, salendo verso i Tre Pizzi
30 luglio 2017; a dx ai Tre Pizzi, a sn ai Roccoli
30 luglio 2017; la grande conca, salendo ai Tre Pizzi
30 luglio 2017; eccoli tutti e tre: si sale su quello di dx, da dietro
30 luglio 2017; la bella sorgente, appena fuori dal sentiero
30 luglio 2017; i due Pizzi meridionali
30 luglio 2017; ed i due settentrionali (quello centrale, è sempre lui)
30 luglio 2017; a sn per salire ai Tre Pizzi, ma comunque, poi, i due rami si ritrovano
30 luglio 2017; la valletta che porta al Pietra Quadra (freccia rossa) ed alla Madonnina (freccia gialla)
30 luglio 2017; il percorso di salita all'ultimo dei Tre Pizzi (lato Nord)
30 luglio 2017; guardando questo cartello, il sentiero di salita è alle nostre spalle
30 luglio 2017; verso il Terzo Pizzo
30 luglio 2017; sotto il gradino roccioso
30 luglio 2017; salendo con uso di mani
30 luglio 2017; qui il salto è finito e riprende il sentiero, ancora per pochi metri
30 luglio 2017; il bivacco dei Tre Pizzi, dalla vetta del Pizzo
30 luglio 2017; in vetta al Tre Pizzi; il Pietra Quadra è il penultimo a dx
30 luglio 2017; la conca del bivacco, con laghetto-pozzanghera (NON è il laghetto dei Tre Pizzi)
30 luglio 2017; il laghetto dei Tre Pizzi, dalla vetta
30 luglio 2017; laghetto dei Tre Pizzi
30 luglio 2017; monti dirupati tutt'attorno
30 luglio 2017; la malghetta dei Tre Pizzi, con a dx il Terzo Pizzo, su cui siamo saliti; in fondo, il Menna
30 luglio 2017; lago dei Tre Pizzi, in favor di cielo
30 luglio 2017; il laghetto, iniziando la salita al Pietra Quadra
30 luglio 2017; tratto finale della valletta: si sale di fianco alla frana , a sn
30 luglio 2017; sguardo all'indietro, ai Tre Pizzi ed al laghetto
30 luglio 2017; picchi di contorno
30 luglio 2017; il traverso che porta in cresta (il sentierino dietro, non c'entra)
30 luglio 2017; ecco la Madonnina con alcuni devoti, che fan colazione
30 luglio 2017; la Madonnina, salendo alla vetta
30 luglio 2017; in vetta al Pietra Quadra, con alle spalle, lontano, il Pizzo Farno
30 luglio 2017; dalla vetta, la Madonnina e la cresta di salita
30 luglio 2017; vetta del Pietra Quadra: le aspre balze che separano dallo Spondone
30 luglio 2017; dal Pietra Quadra, il monte Spondone
30 luglio 2017; tornando alla Madonnina
30 luglio 2017; dalla vetta del Pietra Quadra, il monte Toro, sopra Foppolo
30 luglio 2017; si ritorna al laghetto
30 luglio 2017; riguardando, adesso si comprende la via di salita (in rosso, la Madonnina)
30 luglio 2017; marmotta
30 luglio 2017; la malghetta dei Tre Pizzi
30 luglio 2017; le tre cime del Menna
30 luglio 2017; i Tre Pizzi dalla malghetta
30 luglio 2017; tornando a valle, mucche nella conca di Mezzeno
30 luglio 2017; il cartello che descrive il "sentiero dei roccoli", al parcheggio
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Distanza totale: 10591 m
Altitudine massima: 2342 m
Altitudine minima: 1569 m
Totale salita: 871 m
Totale discesa: -891 m
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