Dal passo di S.Zeno – Rif.Piardi (1440m) si prende la sterrata che, con vari saliscendi porta a m.ga Foppella. Da qui si prosegue per la strada, che divien man mano più accidentata, fin sotto baita Gale, dove si sale diritti puntando alla palina che indica il sentiero 3V, variante per esperti, a sn della baita.
(Chi non volesse salire da questo sentiero, che necessita di qualche capacità alpinistica o, perlomeno, di due mani prensili, può seguire la strada che va verso la Pontogna (sn – Sud -Est), per qualche centinaio di metri, fino ad incontrare un sentiero di recente realizzazione e ben segnalato -non indicato nella mappa sottostante- che sale agli Stalletti Alti, da cui raggiungere il Monumento al Redentore e poi riprendere il percorso qua descritto).
Il sentiero prescelto da noi sale per un tratto diritto per la costa erbosa, per poi entrare in un tratto boschivo, dove si passa per un brevissimo e facile passaggio esposto (non più di un passo) e poi si superano tre facili gradini di rocce e radici per sbucare nuovamente su un costone prativo.
Il costone finisce contro un torrione roccioso che sembra sbarrare il passo: mentre vi chiedete se il sentiero lo supera a dx o a sn, giunti ai piedi della roccia si scopre un canalino sulla dx che ne permette la salita con divertente arrampicata e in relativa sicurezza, per mancanza di esposizione. Dopo il primo tratto di una ventina di metri, un breve gradino erboso e poi un altro salto roccioso sulla dx, che si supera anch’esso senza troppe difficoltà. Quindi ancora su, lungo una traccia rocciosa, che continua a richiedere l’uso delle mani, ma sempre più facile.
Alla fine della facile e divertente arrampicata, il sentiero traversa verso sin, divenendo talora un tratturo sfasciumoso, che supera zigzagando qualche salto roccioso ed alfine sbuca sulla cresta, tra Dosso Pedalta (1957m) a dx e Castel Bertì (1948m) sulla sn. Il giro prescelto prevederebbe di andare subito verso Pedalta, ma poiché il Monumento e su Castel Bertino, giriamo a sn e vi perveniamo in una quindicina di minuti.
Dopo i convenevoli di rito con la statua bronzea di Papa Montini, ritorniamo sui passi già trascorsi, e seguiamo la bella cresta fino al Dosso Pedalta, incontrando nutriti gruppi di escursionisti, che stanno percorrendo il ns giro al contrario, con discesa dagli Stalletti Alti (quella indicata più sopra): li riincontreremo in Gale al ritorno.
Dalla Pedalta la cresta inizia a scendere, sempre con divertenti saliscendi, di cui fareste volentieri a meno, fino a giungere alla Punta Garavina, dove incontra un sentiero che da sn arriva dal rif.Almici.
Qui incontriamo un escursionista munito di pappagallo femmina, di nome Belè, che allieta tutti i presenti con un bel volo e atterraggio sul braccio di una ragazzina.
Il sentiero di discesa è sulla dx, e porta in località Medeletto (passata di Passabocche), da dove pressochè in orizzontale, girando a dx, si torna in Gale e poi al parcheggio.
Bellissimo giro, non troppo impegnativo, allietato in questa stagione da una incredibile fioritura di maggiociondoli, che ciondolano anche a giugno avanzato.
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24 Giugno 2020; dal passo di S.Zeno si prende verso Sud per la m.ga Foppella
24 Giugno 2020; dopo vari saliscendi, eccoci alla m.ga Foppella: il Guglielmo, versante Nord-Ovest, si erge di fronte a noi
24 Giugno 2020; inizia la salita verso il dosso di Gale: il sentiero salirà poi il costone in centro-dx
24 Giugno 2020; il versante del Guglielmo fiorito di maggiociondoli
24 Giugno 2020; la baita di Gale
24 Giugno 2020; un maggiociondolo in piena fioritura
24 Giugno 2020; inizia il sentiero 3V per esperti
24 Giugno 2020; imboccato il sentiero, guardandoci all'indietro
24 Giugno 2020; attraversato un tratto prativo, si inizia a salire nel bosco
24 Giugno 2020; uno dei saltini di roccia e radici che occorre superare con breve uso di mani (e piedi)
24 Giugno 2020; si sbuca nuovamente all'aperto su questa facile dorsale
24 Giugno 2020; il sentiero porta diritto a schiantarci contro questo pinnacolo roccioso, che sembra intransitabile
24 Giugno 2020; arrivati contro la roccia, ci si avvede di questo canalino sulla dx., che permette la salita
24 Giugno 2020; il canalino non è difficile, ma richiede l'uso di entrambe le mani
24 Giugno 2020; Edo si destreggia al meglio
24 Giugno 2020; finito il primo tratto, eccone un altro, sulla dx
24 Giugno 2020; usciti dal canalino, si prosegue seguendo questa traccia rocciosa, sempre con mani e piedi impegnati
24 Giugno 2020; alla fine del divertimento, ecco questo traversone piuttosto sfasciumato
24 Giugno 2020; Edo al termine del tratto roccioso
24 Giugno 2020; il sentierino compie qualche giravolta per superare qualche piccolo salto
24 Giugno 2020; alla fine si sbuca sulla cresta tra Dosso Pedalta e Castel Bertino
24 Giugno 2020; la cresta verso Castel Bertì
24 Giugno 2020; superata la piccola altura, ecco il monumento di Castel Bertì
24 Giugno 2020; Edo, in verde, siede ai piedi della scala, mentre Papa Montini lo benedice
24 Giugno 2020; ora si torna indietro, per raggiungere il Dosso Pedalta, l'ultima in fondo alla cresta
24 Giugno 2020; ecco la baita di Gale, da dove siamo saliti
24 Giugno 2020; foto ricordo con il monumento alle spalle
24 Giugno 2020; avvicinandoci alla Pedalta, si incontrano branchi di questo poco raro esemplare di escursionista Triumplino-camuno
24 Giugno 2020; il monumento al Redentore da Dosso Pedalta
24 Giugno 2020; il Trentapassi, sopra Zone
24 Giugno 2020; dopo dosso Pedalta si inizia a perder quota con continui saliscendi
24 Giugno 2020; ecco finalmente punta Garavina, con il sentiero di discesa
24 Giugno 2020; punta Garavina
24 Giugno 2020; poco distante, la Madonnina della Garavina, con campana allegata
24 Giugno 2020; intanto sopraggiunge Papageno, "Der Vogelfaenger", con tanto di pappagalla sulle spalle
24 Giugno 2020; ecco Belè, la pappagalla, che ci allieta con un bel volo
24 Giugno 2020; l'inizio della discesa sul rifugio Medelet, alla passata di Passabocche
24 Giugno 2020; il rif.Medelet
24 Giugno 2020; cippo al Medelet
24 Giugno 2020; qui si gira a dx per tornare in Gale
24 Giugno 2020; la malga Medelet, con capre e caproni
24 Giugno 2020; alla malga si prende a dx, scendendo per breve tratto
24 Giugno 2020; il dosso di Gale appare dietro una cortina di maggiociondoli
24 Giugno 2020; un bosco di maggiociondoli
24 Giugno 2020; altri begli esemplari
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Distanza totale: 11832 m
Altitudine massima: 1943 m
Altitudine minima: 1412 m
Totale salita: 757 m
Totale discesa: -744 m
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