malga Serolo (1715m) e malga Rive da Condino

Sempre alla ricerca della passeggiata che, pur impegnandoci per tutto il giorno, risulti alla fine la più breve possibile, stavolta abbiamo scelto come meta la cima Rive o Dos di Laven (1885m), con giro ad anello che, salendo da Malmarone, ci riportasse a valle da malga Rive, per il percorso indicato dalla mappa GPS. Giunti, sopra Brione di Condino, all’incrocio con la strada per Valle Aperta, dove si pensava di parcheggiare per completare l’anello, pioveva a dirotto, come aveva fatto per l’intera notte. Così, rinunciato al disegno originario e aperti gli ombrelli, abbiamo pensato di percorrere la strada (asfaltata) per malga Serolo, fin quando il tempo ce lo permettesse, avendo parcheggiato a 1340m, a 1,5 km prima di Malmarone. In effetti, verso mezzogiorno, cessato di piovere, è uscito fuori un sole rachitico, che ci ha permesso di tornate per dove pensavamo di salire.

In breve, la strada sale continuamente in direzione Sud, fino alla località di Gabbiole, dove si affaccia su Faserno di Storo, poi gira a Nord, aggirando la lunga dorsale di cima Rive, e continua a salire fino a malga Serolo (1715m), a Nord di cima Rive. Qui la strada asfaltata gira a sn e sale ancora verso m.ga Romanterra (tutte le strada, qui, conducono a Roma….), mentre a dx si gira, per strada sterrata, fino a malga Rive (1640m). Avendo lasciato la cartina in macchina (acc…) e non essendoci segni o indicazioni di sorta, dopo aver girovagato per il pascolo seguendo varie piste di mucche e non trovando nulla di certo (in realtà bisogna scendere direttamente lungo la pista tracciata da una trincea), siamo tornati a Serolo, pensando di rifare il lungo percorso del mattino. Invece, qui, spunta fuori il sole che, rinfrancandoci, ci ha spinti a seguire una traccia che sale a destra di cima Rive, aggirando la vetta e portandoci, tra vari resti di postazioni militari, sulla cresta Sud, dove, dopo un centinaio di metri, abbiamo trovato indicato in modo visibile, un sentiero di discesa che è risultato essere proprio quello che pensavamo di fare in salita, e che ci ha riportato sulla strada del mattino a Malmarone. Comunque, in questa zona i sentieri non sono minimamente segnati nè indicati, mentre vi è una miriade di stradelle nuove, non indicate neppure sulla mappa GPS qui sotto, che creano incroci pronti a buttarvi fuori strada. Scendendo ci siamo resi così conto che, salendo da Malmarone, è più facile perdersi che mandare un accidente al CAI-SAT locale.

Belle tracce di cervi e incontro con capriolo.

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Distanza totale: 17874 m
Altitudine massima: 1743 m
Altitudine minima: 1304 m
Totale salita: 660 m
Totale discesa: -660 m
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