sul monte Sellero (2744m)

Monte Sellero

Al Sellero si sale per due vie

Ma la più breve viene dal Vivione.

Dopo le curve sì scortesi e rie

Trovi lo spiazzo ai piedi del vallone.

Dopo l’ultima malga inizia il brutto

Ché si deve salir erto sentiero

E non è nulla se lo fai da asciutto,

Che noi ci siamo andati a cielo nero.

Se giungi al passo, va sottil la cresta

E piana, e accidentata, sotto al monte.

Qui le catene ti stan sopra la testa

Stendi le mani e affrontale di fronte.

Con acqua e neve qui lo abbiam salito

Fin sulla vetta a goder dell’infinito

.

disl. 1250m; solo per esperti; salendo da Paisco verso il Vivione, dopo i 1500m di quota, superato un tornante sinistrorso, si trova uno spiazzo sulla destra per comodo parcheggio. Sulla sinistra parte la strada per la valle del Sellero, che si segue per lunga tratta (panorama a dx sulle cascate del Sellero), fino a dove la valle si spiana. Qui si incontra sulla sinistra il sentiero che sale al passo del Sellerino, che noi lasciamo al suo destino, proseguendo diritti, fino alla malga Sellero (1928m). Qua la strada finisce e ci si addentra sulla destra sul fondo valle per mulattiera, e tracce fino al torrente, che si supera e poi si risale per prato (segni poco visibili, paletti), puntando a destra del passo, che si vede sopra di noi. Arrivati alla base dei monti, si trova il sentiero che risale zigzagando e poi, girato a sinistra, raggiunge il passo del Sellero (2421m). Sotto di noi, i laghi di CulveglaSi gira a sinistra e si segue l’accidentata cresta, talora aerea, talaltra esposta. fino a dove riprende a salire. Si attraversa una placca rocciosa di 20m, per appoggi evidenti ma ben misurati sul piede, e si sale per sentiero, non difficile ed aiutato da catene nei tratti più impervi. Poi diviene più semplice fino alla vetta.