dosso Sassello, con GPS

La catena di monti che va da Idro ad Anfo affacciandosi sul lago è di modesta altezza, ma non di banale aspetto. Infatti cade a picco sul lago, mentre dalla parte occidentale scende bruscamente, ricoperta da fitti boschi. Le cime principali sono due: a Sud il dosso Sassello (1006m), che cade a picco su Pieve di Idro, e la cima Paghere (1125m), che svetta a Sud-Ovest di Anfo, con la Croce dei Minatori (1000m circa), su di un poggio a Nord della vetta. Si può percorrere tutta la cresta, disponendo di due vetture, oppure effettuare un giro più breve approfittando di un valico, il passo di Costa Verde (922m), tra le due alture, raggiungibile dalla località di Tre Capitelli (Capitello=Santella: vi è una santella con tre fornici), a metà strada tra Idro ed Anfo. Nel tratto settentrionale, dopo il passo di Costa Verde, vi sono tratti esposti, che necessitano di sangue freddo, piede fermo, denti di lupo, zampe di cicogna. Trovandomi da solo, soffrendo di una noiosa tendinite che non vuol guarire ed avendo trovato i sentieri in ombra ricoperti di neve ormai ghiacciata, ho scelto un giro breve, evitando la cima Paghere, che era in programma (e pentendomi subito dopo, ma troppo tardi). Ai Tre Capitelli, trovato da parcheggiare, si prende la via Sasel, dove si trovano i cartelli indicatori e la si segue fino al primo tornante a sn, dove si esce a destra su viottolo cementato. Dopo poco il viottolo cessa e divien sentiero che sale nel bosco, sempre piuttosto erto. Gli ultimi, brevi tornanti sono erti, lisci ed un poco esposti (e per di più ghiacciati, quando sono passato io). Al passo ho girato a sinistra (dopo un brevissimo escursus verso Nord, per fotografare il percorso), e, dopo un non lungo tratto nel bosco innevato, sono giunto di fronte all’anticima Sud del dosso (la cima è invasa da arbusti, e non vale salirvi), dove sorge una bella Croce e vi è una comoda panchina per ristorarsi delle non eccessive fatiche. Impressionante il salto su Idro sottostante. Poco prima della cimetta, il sentiero gira a destra (Nord) e scende, prendendo poi la cresta Sud, verso Lavenone, fino ad un bel roccolo a Coste della Pieve (800m). Alla fine, comunque, si gira a sn e si scende su Idro. Prima di giungervi, un viottolo verso sn mi ha permesso di abbandonare il sentiero segnato, che giunge proprio di fronte alla Pieve d’Idro, e guadagnare circa 500m di strada asfaltata, scendendo sulla provinciale un tratto più avanti e abbreviando il ritorno ai Tre Capitelli (questo tratto fu decisamente il più pericoloso della giornata, visto i camion che ti sfrecciano sulle maniche).

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Distanza totale: 8488 m
Altitudine massima: 1001 m
Altitudine minima: 377 m
Totale salita: 705 m
Totale discesa: -704 m
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