Dosso Corpaglione (1150m), da Eno con GPS

Giro del mercoledì, lungo abbastanza per arrivare a casa in ritardo per pranzo, ma bello e soddisfacente. Si parte da Eno, parcheggiando subito dopo il paesino, e si attraversa il borghetto fino a vedere la chiesetta. Qui si gira a sn, seguendo una freccia sul muro con la scritta “Corpaglione”. E’ l’unica freccia che si trova sul percorso fino a quella località, per cui si prosegue a senso. Si imbocca la sterrata-cementata che risale la valle dell’Agna verso Nord. Dopo un primo strappo, la strada scende leggermente per circa un km per riprendere a salire dopo un curvone destrorso. Si giunge così ad una bella costruzione, in localita Valpegle. Qui la strada finisce e divien mulattiera; scende 50m, attraversa il torrente e, subito dopo, incontra un bivio. A destra si stacca un sentiero che sale al Dosso Corpaglione (bella località, ricca di casette e amenità agro-pastorali), mentre a sn una freccia reca la scritta “Via dei Lanzichenecchi”. Nessuna altra indicazione. Il sentiero di destra, che noi seguiamo, presenta poco dopo un brusco strappo, stretto, erto e fangoso, che vi fa impegnare per una cinquantina di metri, a non scivolare all’indietro. Passato questo punto, non vi sono più difficoltà. Poco prima di giungere a Corpaglione si incontra a T una strada che scende leggermente verso destra, mentre il passo è a sn. Dopo il passo, la strada è carrozzabile e porta prima, pianeggiante o in leggera salita, al passo del Vici, poi, girati a sn e scendendo con tornanti, al passo Cavallino della Fobbia. Se fossimo stati più attenti, si poteva prendere, al passo di Ganone, a metà strada tra Dosso Carpaglione e passo del Vici, il sentiero “dei 2 Laghi”, che, costeggiando sulla sn Cima Ganone, porta al secondo tornante sopra il Cavallino. Non eravamo preparati, e vedo il sentiero solo ora sulla mappa qua sotto, ma saremmo arrivati al tornate con l’abbeveratoio dei muli, dove, effettivamente, lo ho visto (foto qui sotto).

Al passo Cavallino, di fianco al cartellone geografico, parte il sentiero indicato come “Via dei Lanzichenecchi”, che riporta all’incrocio a Valpegle.

Il sentiero è quasi tutto facile, ma, poco dopo la partenza, attraversa un torrentello, e qui vi sono due brevi passaggi un poco franosi ed esposti, dove, specie al secondo, in discesa, conviene passare di corsa, onde non aver tempo di scivolare. Poi, se non siete rotolati giù, arrivate in fondo senza problemi. Se sistemassero il tratto, non sarebbe male, visto che la partenza è larga e comoda, sì da invogliare chiunque a scendere.

Chi non vuol correre rischi, può scendere ad Eno per strada.

A Valpegle si segue, al contrario, la strada per Eno, percorsa tanto baldanzosamente al mattino.

 

Distanza totale: 14681 m
Altitudine massima: 1217 m
Altitudine minima: 612 m
Totale salita: 745 m
Totale discesa: -743 m
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