Castel Gaibana (1806m) da Malga S.Giorgio, con GPS.

Saliamo a malga S.Giorgio da Bosco Chiesanuova alla ricerca di un endemismo locale: la Saxifraga burseriana. Abbiamo indicazioni sommarie e non del tutto corrette, e impieghiamo tempo a cercare qua e là, tra le tante rocce affioranti tra le balze erbose, cosparse di Dactylorhiza sambucina. Finalmente troviamo la ricercata, e possiamo impostare un giro sensato sui monti locali. Dal parcheggio (1580m), andando verso Nord-Ovest, si sale a malga Gaibana (1550m). Da qui raggiungiamo la cresta del monte a Nord, che si affaccia su valle di Ronchi, di fronte a Cima Levante e al monte Carega. Seguiamo la cresta verso Sud-Est, raggiungendo prima una Croce, su un cocuzzolo, poi cima di Castel Gaibana, dove sorge il rifugio omonimo, ormai in rovina, da quando gli impianti sciistici non sono più utilizzati.

Dietro il rifugio troviamo un bel circolo di pietra, osservatorio sulla valle di Ronchi (torrente Ala). Da questo scende per cresta, costeggiando una parete a picco, il sentiero che porta in testa al Vallon, un vallone calcareo cosparso di pozzi detti Buse da neve, perché anche in estate questa vi si trova sul fondo. In testa al vallone una postazione di artiglieria con pezzo da 105mm, postato lì in sostituzione di quello da 150mm che, durante la guerra 15-18, in occasione della grande battaglia del Pasubio, sparava in testa alla Vallarsa per impedirne la discesa austriaca.

Dalla postazione si potrebbe salire a cima Trappola in meno di mezz’ora. Ma, essendoci già stati ed essendo già l’ora fuggita, preferiamo discendere il Vallon, per visitare la grande Busa (Buso del Vallon), un pozzo impressionante, profondo decine di metri. Naturalmente lo si visita solo dall’alto, senza poterne vedere il fondo, tenuti lontani dal bordo da un recinzione di sicurezza.

Da lì discesa senza storia al parcheggio di partenza.

Distanza totale: 8291 m
Altitudine massima: 1784 m
Altitudine minima: 1487 m
Totale salita: 439 m
Totale discesa: -434 m
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