periplo del monte Cavallo (2322m), con GPS

Gita piuttosto breve, ma intensa di emozioni e panorami. Disl.700m, EE.

Si sale in automobile al parcheggio di S.Simone di Foppolo (baita Arale – 1670m). Qui si parcheggia o, come abbiamo fatto noi, si prosegue sulla sterrata a sn fino alla baita del Camoscio (1750m), con qualche scossone in più ed evitando due buche di troppo. Qui si parcheggia definitivamente, e si inizia a salire per la sterrata a sn della baita, che porta al passo di S.Simone, che si apre a dx della ben visibile ed imponente piramide del Cavallo. Il passo è a 2020m circa, e non a 2106, come dice sia il cartello al passo, sia tutte le carte geografiche. 2106 è la quota della stazione sciistica superiore, a dx, sotto la cima dei Siltri. Dal passo parte verso sn un bel sentiero che passa sotto le rocce imponenti del Cavallo, stando dalla parte di S.Simone. Questo può essere preso anche 30m sotto il passo, o, addirittura, un centinaio di metri sotto, dove si apre una grande conca con laghetto (così abbiamo fatto noi). In questo caso, però, la traccia si perde quasi subito, e occorre salire diritti per l’erta per ritrovare il sentiero (non è il primo che si incontra, e che scende verso sn). Il percorso prosegue con dolce pendenza fin sotto un goletto che si apre a sn del monte, tra il Cavallo e la Corna dell’Erba. Qui si impenna ed inizia a salire con tornantini stretti e ripidi, che poi si addolciscono, fino alla Sella (2175m), superata la quale, a sn parte l’impegnativo percorso per il Pegherolo (basta non soffrire di vertigini…), mentre a dx se ne va il bel sentiero della cresta Sud-Est del monte Cavallo, all’inizio abbastanza esposto (ma tranquillo e facile) ed anche, per 3-4 metri, con uso delle mani. In breve, però, l’esposizione sparisce e si sale con tranquillità fino alla vetta, con gran Croce e piccola cappelletta. Grande panorama tutt’intorno.

La discesa avviene per la cresta Ovest, dapprima un poco franosa (10-20m), poi facile e senza esposizione. Si segue la bella cresta sottostante, poi ancora una discesa (leggermente sulla dx della cresta), fino a circa 2050m, dove sin trova la netta curva a dx che porta sul fondo della val Terzera. Il sentiero, sempre ben segnato, è in alcuni punti difficoltoso. Si scavalcano, con attenzione, due o tre valloncelli, ed alfine si tocca il fondo circa a 1950m, nei pressi della baita della Cuna, poco sotto il passo di S.Simone, che si raggiunge in due balzi (70m). Da qui al parcheggio non val la pena dilungarsi: si può scendere per strada o per prati, come si preferisce.

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Distanza totale: 7453 m
Altitudine massima: 2320 m
Altitudine minima: 1763 m
Totale salita: 688 m
Totale discesa: -673 m
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