la lunga lama del Grem

Cima di Grem (2050m); escursione eminentemente invernale, che trova nella lunga cresta che porta alla vetta da Sud la sua specificità. Il punto di partenza per salire alla cresta è la baita Alta (o baita Terza monte Grem – 1631m), cui si può pervenire sia dal passo di Zambla, sia da Plazza di Oneta, sia dall’Alpe Grina di Gromo.

  • da Zambla (1264m): dal passo, spiazzo con fontana, si prende verso Nord per percorso segnato; si procede per un tratto per strade e carrarecce; giunti alla Santella, si gira a sn, ma poi subito a destra, fin quando il percorso divien sentiero e inizia a salire, verso sn. Attraverso un canalone si perviene ad una spalla che immette nella larga pendice Sud del Grem. Proseguendo quasi piani si raggiunge il sentiero segnato che sale da Plazza, nei pressi di un baitello (percorso estivo, non adatto con neve e ghiaccio).
  • da Plazza (950m): gruppo di case con chiesetta, che si raggiunge per strada girando a destra appena superata Oneta. Dalla piazza si stacca un percorso segnato verso sn. Io, però, sono sempre salito diritto, per una strada che va ad una stalla e poi traccia verso dx, salendo infine per prato al bosco sovrastante, dove si ritrova il sentiero presso un rudere. Da lì sempre diritti, su sentiero ben segnato.
  • dall’Alpe Grina: mai stato. Dovrebbe essere il percorso più corto.

Giunti alla baita Terza (cartello sul muro), si prosegue, attraversando un breve pianoro ed affrontando un lungo diagonale verso sn, che porta all’attacco della cresta. D’estate si trova un sentierino che sale diritto, d’inverno occorre salire con diagonali, trovando tracce (è molto frequentata), fino ad arrivare alla parte sommitale, che è una lunga cresta affilata, quasi piana, molto bella, leggermente esposta ma sufficientemente larga, che porta alla vetta, con Croce.

Dalla vetta si può scendere verso dx (Est), alla bocchetta di Grem (1976m) sottostante, tra cima di Grem e cima Foppazzi (2093m). La discesa, anche se non difficile, è piuttosto verticale: meglio affrontarla senza neve (aspettate il disgelo, o andateci d’estate o munitevi di ramponi e piccozza). Dalla bocchetta, costeggiando ad Est il Grem, si scende al biv. Mistri (1790) (chiuso, come di regola), da dove, aggirando un costone, si torna alla terza baita.

Per una salita senza neve guarda qui.