salita al monte Boia (2582m), con giro ad anello – Traccia GPS

Percorso molto bello, su sentiero nuovo, ben segnato e tenuto, non presente su carta Kompass, da giudicarsi per EE nel tratto alto, salita e discesa della vetta.

Il monte Boia (2582) è la quota più alta sulla cresta rocciosa ed aerea che scende a Sud del Bruffione, terminando con la punta de la Ecia (2369m). Quest’ultima, sulle carte, è indicata come Punta della Ecie: in dialetto si dice Punta de la Ecia o Punta de le Ecie. Secondo me si tratta di un evidente errore di traduzione di qualche cartografo di luoghi lontani.

Giunti al Gaver da Bagolino, passati davanti agli impianti di risalita, dove la strada un poco si spiana, sulla destra trovate un bello spiazzo per parcheggiare, davanti al Bar Bruffione (1470m). Sulla destra dello spiazzo scende una strada fino al torrente Caffaro, che si attraversa su di un bel ponte (sulla sn, splendida vista sul Blumone). Subito dopo si lascia sulla destra il sentiero per il Bruffione e si sale per la strada che, dopo una salita sempre verso destra di circa tre km, passando, verso la fine, sotto bellissime rocce rosse a strapiombo, vi scodella nell’ampia valle di Bruffione, a 1750m.

Dinnanzi a malga Bruffione di Sotto (1750m) si prende il sentiero che sale a sin. a m.ga Casaole (2000m). Qui giunti, si incontra la carreggiata che qui sale da poco più avanti nella valle. Si prosegue dietro la malga, sulla destra, fino ad entrare in una bella valletta, che sfocia in un goletto (2200m), che immette sul versante Ovest (Gaver), dove si trova un bivio: proseguendo diritti (sulla sinistra), si aggira il Boia da sinistra e si sale direttamente al Bruffione. Girando, invece, a destra (Alta via del Caffaro), si perviene ad un goletto tra propaggini del Boia e P.ta de la Ecia, goletto che porta sul versante Est del monte. Scesi per qualche metro, si prosegue su terreno pietroso fin sotto la pala Sud-Est, cui si sale con sentiero erto ma ben gradinato. Giunti alla vetta, segnalata da quelli di Bagolino con un tocco di latta (una volta si usava la Croce, ora si attende la Mezzaluna), si prosegue per cresta verso Nord. Per un tratto si deve scendere sulla destra, con sentiero facile ed attrezzato, per aggirare uno sperone impervio. Alla fine si scende sulla sinistra in un canalone. (Avendo qui trovato neve, ho probabilmente perso il segno, e sono sceso diritto, invece di continuare in quota, verso dx).

Giunti ai piedi della cresta, si ritrova il sentiero che sale al Bruffione, che può essere raggiunto senza troppa fatica. Oppure, come ho fatto io per pigrizia, ridiscendere al Gaver per la direttissima.

Per vedere altre immagini relative all’ultimo tratto ed al passaggio in cresta, premi qui.

 

Distanza totale: 15062 m
Altitudine massima: 2556 m
Altitudine minima: 1476 m
Totale salita: 1190 m
Totale discesa: -1172 m
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