laghi di Bruffione (1888m) e passo Brealone (2109m), con GPS e neve

Stamattina il termometro segna -5° al Gaver. Le strade di monte sono coperte da uno strato di ghiaccio, ma con i ramponcelli possiamo salire fino ai 2200m nella neve dura, senza affondare.

Parcheggiamo nello spiazzo davanti al Bar Bruffione, all’inizio della piana del Gaver (1470m). Scendiamo al ponticello sottostante, lo attraversiamo e prendiamo sulla destra la comoda strada per la valle del Bruffione. Le slavine che di solito chiudono il passaggio sono oramai ridotte a mucchietti di neve, e le si passa facilmente sopra o di fianco. Giunti all’imbocco della valle, a 1700m, si scende sulla destra al ponticello e si attraversa il torrente Bruffione. Subito dopo troviamo il cartello che ci indica il percorso per i laghetti. Il sentiero è ben battuto e non lo si può sbagliare. Si supera un primo gradino (il più alto ed il più erto) e si attraversa una piana; ponticello, seconda salita, altra piana, altra salita e si giunge alla malga dei laghetti (1890m).

I Laghi sono completamente coperti dalla neve. Si costeggiano sulla sinistra, fino al fondo della grande conca. Qui si imbocca una larga diagonale che sale verso destra e che porta ad una bocchetta aperta, dove si gira a sn, si attraversa in piano per 50m il costone giungendo sul fondo della valletta che scende direttamente dal passo Brealone. Solo gli ultimi dieci metri sono un poco ripidi, ma alcune roccette affioranti aiutano a farsi sicura. Si salgono pazientemente gli ultimi 100m, che si fanno più ripidi nel finale, e si giunge alla larga testata del passo, che si trova sulla destra. Da qui vorremmo seguire la strada militare che, andando verso Nord, porta al passo ed al bivacco Bruffione, per chiudere da lì l’anello.

Ma il percorso non è più battuto, la neve invade completamente la strada fino al margine e ricordo che dopo il Brealone la strada scende verso Nord, per cui la neve dovrebbe aumentare e, probabilmente, divenire cedevole. Per cui decido di ritornare per lo stesso percorso, fintanto che la neve resta dura (il sole, nel frattempo, sta già ammollandola: adesso fa caldo, anche se poi tornerà il freddo).

Bella gita. Se avessimo conosciuto di più i luoghi, forse si poteva tornare dal fianco destro della valle (Dosso dei Laghi): si vedeva bene il sentiero sul dosso, ma non quello di discesa. Ma non ho più l’età per avventurarmi per percorsi non conosciuti e non segnati: provateci voi.

Alla malga Bruffione di sotto ci fermiamo a mangiare, ma fa talmente freddo (è iniziato a soffiare un brutto venticello), che dobbiamo troncare i convenevoli e precipitarci al Gaver in tutta fretta.

.

Lo stesso percorso completo effettuato in estate, lo trovate qui. La traccia GPS completa è per seconda, in fondo a questa pagina.

 
Distanza totale: 13797 m
Altitudine massima: 2175 m
Altitudine minima: 1470 m
Totale salita: 833 m
Totale discesa: -823 m
Scarica

.

Distanza totale: 16440 m
Altitudine massima: 2202 m
Altitudine minima: 1483 m
Totale salita: 809 m
Totale discesa: -797 m
Scarica