passo del Frate (2248m) da malga Arnò, con GPS

Il passo del Frate, così chiamato a causa di un pinnacolo roccioso alto una ventina di metri che lo caratterizza, si apre nella catena Orientale della val Daone, tra la cima della Uzza a Nord ed il monte Corona a Sud, e mette in comunicazione la val Breguzzo, attraverso la convalle del torrente Cablone, con il borgo di Vermengoi, in val Daone.

Durante la prima guerra mondiale era postazione di prima linea, poiché l’altra sponda della val Daone era in mani italiane. Di fronte troviamo il passo di Rondon, meta di altre memorabili gite.

Vi siamo tornati dopo 10 anni (vedi qui). Bella passeggiata, con qualche emozione nella parte finale. Si parte della malga Arnò, prendendo la direzione malga Maggiasone (si segue la strada a sn della malga, fino a trovare la freccia per Maggiasone). La stradella, all’inizio quasi piana, si impenna poi per superare i 150m necessari per giungere negli ampi pascoli della seconda malga (1730m).

Poco prima della malga Maggiasone, ormai desueta come tale, ma oggi attivo posto di ristoro, gestito dall’iniziativa Mato Grosso, si prende a destra per il passo del Frate. Il sentiero è ottimamente segnato e sale in bellissimi pascoli, poi supera una sponda boschiva e sbuca ai 1900 ancora in prati aperti e strepitosamente fioriti. Si prosegue così fino ai 2000m, dove si supera un primo alto gradino aggirandolo sulla destra per pendii erbosi, e giungendo alfine alla base del canale che scende dal passo. Il canale principale non è percorribile, perchè interrotto da un salto circa a metà. Il sentiero normale sale per un canalino sulla sn, che prosegue fino a giungere sul filo del passo, ora più largo, ora strettissimo. A differenza di dieci anni fa, sono state postate qua e là diverse staffe che aiutano la salita: sono per le mani, non per i piedi.

Inoltre, è stata aperta una via diversa di salita sulla destra, con staffe e corda metallica. Purtroppo, giungendo alla base del canale, non ho visto le staffe subito sulla destra, accorgendomene solo alla discesa, fatta per la stessa via di salita. Per cui non so dirvi nulla delle difficoltà di questa nuova via, che termina salendo sulla sn del Frate, con una decina di staffe s formare una scala.

Dal passo si dipartono due belle vie: sulla sn si sale al Corona, per un sentiero EE (“sentiero della Pace”); sulla destra si apre il nuovo sentiero “Orizzonti liberi” che segue tutta la cresta fino al Breguzzo, passando per il passo Boldone. Purtroppo non ho più nè le gambe nè la forza per avventurarmi per tali percorsi.

 
Distanza totale: 11548 m
Altitudine massima: 2244 m
Altitudine minima: 1567 m
Totale salita: 726 m
Totale discesa: -719 m
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