monte Palòs (1158m), da Concesio, con GPS

Il monte Palòs, italianizzato sconciamente in Palosso, costituisce il perno intorno al quale la Valle Trompia gira per entrare nella convalle del Gobbia, di Lumezzane, e costituisce la vetta più alta della bassa valle, condividendo il titolo, metro più, metro meno, con il monte Conche, che però è proprio della valle del Garza. La sua posizione lo rese, nella prima guerra mondiale, un punto strategico per la difesa contraerea della valle, cosicché sulla vetta vi si trova una larga spianata con ben quattro postazioni circolari per pezzi di artiglieria.

Vi si sale da diversi itinerari, da Concesio, Costorio, Carcina, Villa fino a Lumezzane: qui vi saliamo da Concesio, itinerario più lungo fra i tanti, ma l’unico possibile per i bresciani gravati dal rosso del Covid.

Dalla via Cadizzone di Roncaglie di Concesio (240m) seguiamo il secondo percorso qui già descritto, partendo dalla fine di via Cadizzone fino a Casa dei Bontempi e il roccolo di Corna Fessa (700m). Lo stesso si può fare passando per il rifugio ANA la Colma, anche questo già descritto come primo all’indicazione precedente.

Da qui attraversiamo la cresta è prendiamo il sentiero che si addentra pianeggiante nel bosco, verso Nord, con indicazione “Palos”.

Il sentiero si addentra nella valle del Condigolo, che scende su Costorio, e la attraversa tutta fino a raggiungere la cresta opposta, passando per la bella località “Grass dei Carpegn” (840m), con splendida casa rustica, e giungendo al roccolo delle Tese (940m).

Al roccolo l’indicazione “Palos” indica la strada a dx, che sale subito, mentre noi seguiamo quella bassa che prosegue pianeggiante, volendo visitare la Buca bassa del Palos, che però non troviamo, non essendo segnalata, benché il sentiero le passi vicino. Giungiamo così ad un’altra indicazione per il Palos (o Palosso), che sale verso dx e che ci porta in breve alla grande stalla denominata, con guizzo di fantasia, Stallone (1020m). Da qui seguiamo le indicazioni fino alla cima, con solo una variante verso destra per raggiungere il sentiero dei Soldati, sentiero Cirillo Gnutti.

Dalla vetta scendiamo per la cresta Sud-Est, passando per vari bei roccoli, fino alla località Scanfoia (950m) dove troviamo la strada asfaltata che porta a Lumezzane. La abbandoniamo subito verso dx, per prendere la sterrata che ci porta al passo di Bedole (non indicato: si gira a dx al cancello-foto; si sale al tornante e si prosegue diritti fino all’ingresso di un roccolo, dove si prende a dx).  Al passo di Bedole, dove la strada gira decisamente a dx, la abbandoniamo per scendere per la cresta scoscesa, fino ad incrociare un bel sentiero che, giungendo da dx dai Grass dei Carpegn, se ne va a sn. Lo prendiamo verso sn e scendiamo per questo, con varie vicende, fino al dosso Cornasello (605m), dove inizia una strada sterrata che scende a Roncaglie. Grazie ad un prezioso sentierino verso dx, al secondo tornante, ci spostiamo in val Cadizzone, trovando un’altra sterrata che ci riporta esattamente al punto di partenza.

Per il Palos, da Costorio, vedi anche qui.

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Distanza totale: 15466 m
Altitudine massima: 1168 m
Altitudine minima: 267 m
Totale salita: 998 m
Totale discesa: -989 m
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