Bella vetta a Nord del Blumone, sulla catena Laione-Re di Castello.

La si raggiunge, generalmente, per la cresta Sud-Est, salendo dal passo del Termine (2334m), ma anche dalla cresta Nord, per bella strada di guerra recentemente riadattata, provenendo dalla capanna Mattia (2601m) al passo della Monoccola, raggiungibile dalla case di Val Paghera di Ceto (1215m).

I diversi percorsi sono:

1) dal Gaver per la valle del Caffaro

dalla locanda Gaver (1500m), in fondo alla spianata, si prende la mulattiera per il passo Termine . Percorso molto vario e affascinante. Giunti al passo del Termine, si prende a sinistra il costone che scende dal Listino e, per bella strada militare, tra ruderi e fortificazioni, si giunge alla vetta

2) dal rifugio Tita Secchi

dal rifugio si sale al passo del Blumone e si prosegue per il N1, Alta Via dell’Adamello, fino ad intersecare il costone di salita, circa 200 metri sopra il passo Termine. Si gira a sn e si sale per il percorso precedente.

3) dalla Val Paghera di Ceto

questo è, a mio parere, il percorso più bello, anche se più lungo (1600m di dislivello). Dalle case di val Paghera si prende dapprima per la val Dois, Rifugio Maria e Franco, ma poi si gira a dx per la capanna Mattia, al passo della Monoccola (attenti alle indicazioni). Giunti alla capanna (3-4 ore), si gira a destra per un lungo tratto semipiano di una strada militare riattata, per poi attaccare l’erta e giungere al passo del Listino, tra ampi resti di baraccamenti militari. Qui si passa sul lato trentino (Est), e, procedendo verso Sud e attraverso un bel ponticello nuovo, si arriva alla vetta

4) dal lago di Boazzo in val Daone

dal lago di Boazzo (1300m), si prende il sentiero per la valle del Leno che porta al, passo Termine (si passa presso le costruzioni Enel, di là del lago). Dal passo, si sale come per il n1). Percorso per i trentini che non vogliono scendere fino al lago d’Idro.

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