rifugio Tonolini (2450m) e lago Lungo (2550m), con GPS

Al rif.Tonolini si sale per giungere poi a mete più prestigiose: il Corno Baitone, il Corno delle Granate, la Plem, il passo ed il Corno Premassone.

Io vi ero già salito altre volte, anche con le ciaspole, per salire alla Plemper i laghi Gelati, per il passo Premassone, ma oggi è la prima volta che vi salgo come meta primaria. Eppure ho ugualmente percorso un tratto di sentiero che non conoscevo, cioè la discesa dal rifugio dal lato Est del lago Baitone (vi ero salito con le ciaspole, ma nelll’ultimo tratto, dopo il lago, ero confluito nel percorso standard).

Partiamo dal rifugio Premassone (1600m), dove quest’anno si parcheggia gratis, per lavori in corso. Sorpassiamo il ponte sul torrente Remulo e dopo 50 metri troviamo la deviazione a sinistra per i rifugi Baitone e Tonolini. Il percorso è una strada militare, non molto larga ed ormai molto rovinata, che sale con pendenza costante del 20% fin nei pressi del lago Baitone. Superati di poco i 1900m si incontra una costruzione dell’ENEL, denominata Baitoncello, che interrompe un poco la noia della salita.

Poco prima del lago, il percorso si biforca: a dx per il rif.Baitone, a sn per il Tonolini (al Baitone, comunque, si può giungere anche da quest’ultima variante, passando sopra la diga).

Si giunge alla sommità della diga (2280m), si gira a sn per giungere contro la sponda del monte e prendere il sentiero che, pianeggiando, porta dall’altra parte del lago Baitone. A metà del percorso si supera uno sperone roccioso con qualche saliscendi ed anche un ponticello in ferro, ma il sentiero è molto ben tracciato e non presenta difficoltà.  In questo tratto si incontra il sentiero che sale al passo del Bonpià ed al monte Bonpià. (anche Bombià o Bompià, traduzioni dal dialetto). C’è un paletto, ma senza indicazioni, e l’imbocco è quasi invisibile.  Qui si inizia a salire per bel sentiero, che, senza alcun problema porta alla grande piana del Rifugio (2450m), dove si apre anche un bel laghetto: il lago Rotondo. Poco prima del rifugio si trova una bella fontanella.

Per darci una meta diversa, scegliamo di salire a sn per il percorso laghi Gelati – Baitone – Corno delle Granate, fermandoci una settantina di metri più sopra, dove si apre una bellissima conca e dove giace il lago Lungo (2530m), delimitato da una bella diga a gravità, parzialmente franata, e quasi vuoto. A sn del lago Lungo (Ovest) si trova, un po’ più in basso, un altro laghetto, il lago Verde, ancor più vuoto.

Ridiscesi, giungiamo al rif.Tonolini, che prima avevamo evitato per girare a sn, lo superiamo e troviamo l’imbocco del sentiero che scende a passa ad Est del lago Baitone. Vi è quasi subito un breve trattato molto ben attrezzato, con catena e staffe, e poi si va quasi in piano fin sopra il rif.Baitone. Qui attraversiamo la diga e riprendiamo il percorso di salita.

Distanza totale: 14140 m
Altitudine massima: 2531 m
Altitudine minima: 1597 m
Totale salita: 1069 m
Totale discesa: -1024 m
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