Motto della Scala (2334m) dalla Mola, con GPS.

Nulla mi fa desistere dall’opinione che questo nome tanto aulico derivi dalla traduzione del cartografo militare, tipicamente originario di sotto al Po, del toponimo locale, “Mut dela Scala”, “Monte della Scala”, nome dovuto ai vari ripiani che si incontrano salendo negli ultimi trecento metri. Comunque, su questo monte ero salito già altre tre volte (come potete vedere qui e qui e pure qui), ma sempre con la neve: esso, infatti, si presta egregiamente come campo di sci-alpinismo e di ciaspolate. Stavolta vi son salito per erba e prati, convinto che, sotto la neve, ci fosse pure un sentiero, come risulta dalle cartine informatiche, come la mappa GPS qua sotto. Invece, sotto il vestito (erboso), nulla. Si sale a  vista nell’erba alta, superando pianetti paludosi, fino ai 2000m, quando si punta al crinale Sud-Est che porta senza difficoltà alla bella vetta, con castelliere in pietra e torrette ammonticchiate. La strada da Edolo (Via Primavera) alla Mola, ora è tutta asfaltata. Giunti alla chiesetta (1680m), qui si parcheggia e si prende la strada che va verso il monte, salendo fino ad una bella costruzione, a circa 1800m. La strada si ferma subito dietro la casa, e qui si deve vedere una tracciolina che sale nell’erba, in diagonale destra. La si segue fino a chè la si perde, e si prosegue a vista per la max pendenza fino ai 2000m, passando per una zona paludosa (in salita!). Ai 2000m si trova un grande ripiano che corre sotto il monte. Al margine destro di questo, si gira a destra  e si sale 50m per portarsi sul crinale Sud-Est, che si segue fino a circa 2200m, dove la pendenza si perde e si raggiunge la vetta con meno fatica (di me). 

Scesi per lo stesso fino ai 2000m, qui, per evitare il pantano, abbiamo deviato a ds, verso i ruderi di un’antica malghetta, e poi fino al crinale che scende parallelo a quello di salita. Non conviene, che il percorso è sempre accidentato, per erba alta e zolle mollicce. 

Hanno allietato la salita una aquila e un cucciolo di camoscio nascosto nell’erba, presso la vetta (il fratellino maggiore era scappato a gambe levate, poco prima).

Distanza totale: 7365 m
Altitudine massima: 2298 m
Altitudine minima: 1673 m
Totale salita: 641 m
Totale discesa: -647 m
Scarica